MilanoCittà StudiMilano città metropolitana

Nervosismo e senso di colpa, insieme allo spaccio di droga, portano in galera

Milano. Intorno alle 16 del pomeriggio del 24 maggio 2 giovani italiani di 21 e 24 anni percorrevano via Felice Casati a bordo della loro automobile quando, alla vista di una volante del commissariato di Città Studi hanno velocemente cambiato direzione di marcia.

Annunci

Traditi dal senso di colpa per lo spaccio di droga?

La manovra non è sfuggita ai poliziotti che li hanno seguiti e fermati. I due giovani erano in preda ad un forte nervosismo, e il motivo era nelle tasche dei loro jeans. Il 21enne ci teneva 2 dosi di hashish, cioè12 grammi, e2 dosi di marijuana, cioè 18 grammi, oltre a 1515 euro in contanti. Il 24enne aveva invece 3 involucri di hashish per un totale di 7 grammi e 70 euro contanti.

Annunci

I due sono residenti nel monzese, dovevano essere spacciatori alle prime armi e con un forte senso di colpa. Hanno dichiarato di essere arrivati a Milano con l’auto del 21enne per salutare alcuni amici. I Poliziotti hanno quindi perquisito l’auto. Nascoste nel portaoggetti hanno trovato altre 7 dosi di hashish (30 grammi), e 4 involucri di marijuana (25 grammi)

Annunci

Centro revisioni a Tradate

D’obbligo, quindi, la perquisizione delle abitazioni, e in quella del 24enne, a Brugherio, hanno trovato altri 10 involucri di marijuana (40 grammi), 11 grammi circa di hashish e 1550 euro in contanti. La droga, più di un etto in tutto, è stata sequestrata e inviata alla distruzione e i due giovani sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di droga.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
Avatar photo

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.