Cosap addio, ma solo fino al 31 ottobre, halloween, invece che per tutto l’anno
Milano. Eliminata fino al 31 ottobre la Cosap, tassa sull’occupazione del suolo pubblico, per i bar. La Cosap è la tassa che i comuni possono istituire in alternativa alla Tosap.
L’amministrazione Comunale milanese ha quasi azzerato la tassa di occupazione temporanea del suolo pubblico per ristoranti e bar. il consiglio comunale, infatti, ha approvato l’azzeramento della Cosap dal 1° marzo al 31 ottobre 2020. La tassa sarà sospesa per tutte i nuovi esercizi commerciali. Invece, per quelli già esistenti varrà da primo marzo al 31 ottobre.
Il capogruppo del Pd Filippo Barberis ha detto che “I nostri emendamenti alla delibera di giunta permetteranno di integrare gli effetti del Decreto Rilancio approvato ieri sera da Governo e di ampliarne gli effetti in favore dei commercianti”
La posizione e le richieste della Lega in consiglio comunale sulla Cosap
Secondo la Lega la delibera è tardiva e incompleta: “Questa delibera è un piccolo passo verso i commercianti, che però è arrivato in ritardo. Se l’amministrazione avesse prodotto prima questo documento si potevano già dare risposte concrete per lunedì. Noi avevamo già chiesto che s attuasse quanto approvato da due mesi”, hanno detto il consigliere comunale della Lega Gabriele Abbiati ed il consigliere del municipio 1 Gianluca Maria Lanza, che fa rilevare che peraltro la richiesta della Lega era quella di abolirla fino a fine 2020.
E la Tari?
“L’eliminazione della Cosap fino ad Ottobre nonostante la Lega avesse chiesto l’eliminazione fino alla fine dell’anno, rappresenta un contentino solo per quelli esercenti e commercianti che possono mettere dehors o tavolini all’aperto, mentre non ha senso per quelli che sono bloccati dai lavori della metropolitana. Ad esempio in parte di via San Vittore, via De Amicis o via Lorenteggio. Oppure per quelli che non hanno uno spazio davanti perché passano tram o autobus.
Sarebbe stato sicuramente più equo eliminare anche la Tari, ai commercianti per i mesi in cui sono stati bloccati per l’emergenza COViD. Come si fa a far pagare una tassa sui rifiuti che non sono stati prodotti ? Se realmente si vuole favorire la ripartenza di Milano e dei suoi esercizi commerciali. Dice infine Avv. Gianluca Maria Lanza, consigliere municipio 1.
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