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Le opere pittoriche di Sandro Borroni. La “blindatura” del colore per conoscere la Lombardia

La rubrica di arte pittorica collegata a itinerari turistici, con opere di Sandro Borroni, ci riporta ancora una volta alla Galleria Vittorio Emanuele di Milano, opera architettonica complessa che è simbolo della “Milano da bere”.

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Sandro Borroni

. Le opere pittoriche di Sandro Borroni. La “blindatura” del colore per conoscere la Lombardia - 03/03/2020
Il pittore boffalorese Sandro Borroni

SANDRO BORRONI nasce a Legnano nel 1944. Vive e lavora a Boffalora sopra Ticino (MI). Ha iniziato il suo percorso artistico da autodidatta e questo gli ha permesso di non subire la fascinazione degli stili pittorici dei grandi nomi della pittura mondiale, ma di seguire la sua genialità e capacità che l’ha condotto ad ideare una nuova tecnica pittorica: la BLINDATURA DEL COLORE, che consiste nell’inserimento dei colori ad olio all’interno di “cordoncini” che ne delimitano gli spazi, creando armonie cromatiche in una sintesi di ensemble di luci e colori.

Nella sua pittura, i temi ricorrenti sono le vedute urbane, i siti industriali o cantieri navali, identità passate e future delle nostre città. La scelta del soggetto è frutto di studi approfonditi e, dietro ad ogni analisi operata dall’artista, c’è sempre la motivazione. Ogni sua opera racconta cioè una storia.

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Le sue tele sono realizzate con minuzia di particolari e i colori, blindati nelle linee in rilievo del cordoncino bianco, creano suggestioni bidimensionali che emozionano, danno nuovo significato agli spazi consueti che circondano e creano il quotidiano. Per visitare la galleria dell’artista, basta collegarsi a www.sandroborroni.com

Opera della settimana: Galleria Vittorio Emanuele

. Le opere pittoriche di Sandro Borroni. La “blindatura” del colore per conoscere la Lombardia - 03/03/2020
Opera N° 25 Galleria Vittorio Emanuele. Olio su tela 90 x 60, 2013

“Dal centro della galleria (OTTAGONO), avendo le spalle rivolte a piazza Duomo e volgendo lo sguardo a destra, appare la navata che comunica la Galleria Vittorio Emanuele con via Silvio Pellico – spiega l’artista – L’ opera che andiamo a presentare identifica perfettamente lo stile del progetto di Giuseppe Mengoni Lodato per eleganza e concretezza”.

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Accenni storici e itinerari turistici

. Le opere pittoriche di Sandro Borroni. La “blindatura” del colore per conoscere la Lombardia - 03/03/2020

Il Comune diede vita a bando per creare una galleria particolare, che fosse paragonabile al salotto buono della città: coperto e a forma di croce, da dedicare a re Vittorio Emanuele II. Nel 1863, al terzo bando, fu scelto il progetto di Giuseppe Mengoni (1829-1877), architetto e ingegnere emiliano. Fu proprio il monarca, il 7 marzo 1865, a posare la prima pietra della galleria alla presenza, fra le molte autorità, dell’allora sindaco di Milano Antonio Beretta. La galleria fu realizzata in soli tre anni.

Nota della redazione
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Cristina Garavaglia

Giornalista

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