Truffe. Nessun addetto si reca a casa per fare i tamponi per il Coronavirus se non lo chiedi tu

Lombardia. Nelle ultime ore ci sono stati casi di truffe da parte di persone che si sono fatte passare per inviati dalla Croce Rossa o dalla Ats di riferimento per effettuare dei tamponi di rilevamento del coronavirus.

Questi casi sono avvenuti soprattutto nella zona rossa il cui centro è Codogno. È però possibile che anche in altre zone della Lombardia si verifichino casi simili. È quindi necessario mantenere alto il livello di attenzione e non aprire la porta e tantomeno far entrare in casa persone che si propongono come inviati della ATS piuttosto che della Croce Rossa piuttosto che gli altri organizzazioni per effettuare tamponi gratuiti.

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“Gli operatori dell’Àts che si recano a casa per fare i tamponi lo fanno solo su richiesta dei cittadini e sono accompagnati dai carabinieri”. Lo ha fatto sapere oggi l’assessore alla sanità di regione Lombardia Gallera.

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Ilaria Maria Preti

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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