Occupazione abusiva case popolari, ma stavolta a causa dell’ amicizia

Milano. Un particolare caso di occupazione abusiva di una casa popolare è stato risolto ieri dagli ispettori delle case popolari Aler e dagli uomini della Polizia di Stato. Fra i tanti casi di racket delle occupazioni abusive , ce ne uno che fa quasi ridere. (Foto di repertorio)

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“Fammi un favore. Tieni le chiavi e guarda che nessuno occupi casa mia intanto che vado a casa per un po’ “. E’così che circa un mese fa un tunisino, titolare di un appartamento in una casa popolare in uno dei quartieri più infestati dalle occupazioni abusive ha affidato le chiavi di casa ad un amico, un 44enne marocchino senza fissa dimora. Costui ha accettato di fare il favore, ma non appena l’amico è partito per la Tunisia ha cambiato le chiavi dell’appartamento e ci si è trasferito. Dopo un mese e forse più in Tunisa, l’uomo ha deciso di tornare e ha trovato a casa occupata dall’amico. L’ha raccontata così agli ispettori Aler e alla polizia che ha chiamato per liberare l’appartamento.

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Il marocchino non ha fatto storie e dopo qualche ora di trattativa ha restituito l’appartamento al legittimo assegnatario.

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Maila

Maila

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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