Se si tratta di Marja, l’arresto è in fragranza, non in flagranza
Milano. La sera del 20 giugno, gli uomini del commissariato di porta Ticinese hanno arrestato in flagranza di reato un 26enne italiano che era in possesso di 1kg di marijuana e di mezzo chilo di hashish.
Sarebbe il caso di parlare di fragranza di reato perchè, come spesso capita, i poliziotti sono stati messi sulla buona strada dal profumo di erba fresca che si era sparso sulle scale del condominio.
Gli agenti di polizia erano stati chiamati ad intervenire condominio di una via della zona dei Navigli per una lite in famiglia ma, giunti sul posto e salite le scale, si sono accorti della inconfondibile fragranza che proveniva da un appartamento sullo stesso pianerottolo in cui c’era stata la lite.
Sono andati a naso
Gli agenti hanno suonato alla porta da cui pareva provenire l’odore. Per un lungo tempo nessuno ha aperto la porta. Poi, visto che proprio i poliziotti non se ne andavano, il 26enne si è deciso e ha aperto. Aveva appena gettato dalla finestra uno zaino che giaceva nel cortile. Ha ammesso che era suo. All’interno c’erano i pacchetti di droga. 1,5 kg di marijuana e mezzo kg di hashish. In casa sono stati trovati anche 26mila euro in contanti.
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