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Gambizzato a Baggio. con metodi mafiosi

Ieri sera, intorno alle 21:30, a Baggio in via Quinto Romano, all’altezza del numero 56, uno sconosciuto ha gambizzato, ferendolo ad un ginocchio durante un agguato, il trentenne Massimiliano Canito.

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L’uomo era in un bar, seduto vicino al bancone con un conoscente. Dietro al balcone il barista e sua figlia. Un’altra figlia del barista con un altro conoscente era seduta ad un tavolino poco distante. Un uomo è entrato di fretta, con il viso mascherato, puntando un fucile. Ha intimato ai presenti di uscire e a Canito di stendersi a terra. Poi, con calma ha mirato al ginocchio e gli ha sparato.

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Quindi, sempre senza fretta, è uscito dal bar, è saltato a bordo di un’auto guidata da un complice ed è sparito. Immediati i soccorsi. In un primo momento lo hanno dato per spacciato. Sembrava che il colpo di fucile avesse rotto l’arteria femorale. Invece, portato in codice rosso all’ospedale di Niguarda, Canito è stato operato e ora non è più in pericolo di vita.

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Una gambizzazione in piena regola che ha seguito gli standard tipici degli agguati mafiosi di un tempo. Canito è un pluripregiudicato, figlio di una famiglia nota da tempo a Baggio. Il metodo utilizzato parla da solo. Un esecutore fin troppo esperto, che usa metodo e tecnica per non sbagliare. Non voleva uccidere, ma distruggergli un ginocchio.

Strana però l’età della vittima. Molto giovane per un tipo di agguato che, per metodologia, riporta il pensiero ad anni che sembravano ormai passati. Per i carabinieri non sarà probabilmente complicato individuare l’autore. E’ difficile che tanta flemma e tanto cinismo siano quelli di uno sconosciuto alla giustizia. Nelle indagini procedono ora gli uomini del Nucleo operativo dei carabinieri della stazione Magenta.

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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima come cronista, critica gastronomica e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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