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Salta sull’auto di uno sconosciuto. “Aiuto mi inseguono”

Una strana e pericolosa avventura è capitata intorno alle 22 del 15 maggio ad una ragazza di soli 22 anni, e ad automobilista che stava transitando sull’angolo fra la via Ciconi e la via Carozzi, poco lontano dalla stazione della metropolitana di via Inganni, sulla linea rossa.

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La giovane donna ha raccontato di essere uscita dalla metropolitana e di essersi accorta che un gruppo di 4 o 5 giovani uomini la inseguiva. Si è messa a correre, ma il gruppo di uomini non ha desistito. Secondo il suo racconto, è riuscita a tenerli a distanza fino a che, giunta all’incrocio con la via Carozzi, non ha notato un’automobile che stava rallentando in vista delle strisce pedonali.

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Si è fiondata in quella direzione, ed è saltata nell’automobile, chiedendo aiuto e indicando il gruppo che la inseguiva. L’automobilista ha visto il branco ed è ripartito subito, chiamando la polizia. Al commissariato hanno sporto denuncia e l’uomo ha testimoniato che effettivamente c’era un gruppo di giovani che inseguiva la donna. Non ho altre informazioni su questo strano episodio della notte milanese. 

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Certo che la donna ha effettuato una mossa davvero azzardata lanciandosi nell’auto di uno sconosciuto, mentre la inseguivano altri sconosciuti. Anche l’automobilista deve aver sudato freddo, quando la sconosciuta è salita sulla sua automobile. Per fortuna l’autista era una persona per bene, e la giovane non era una rapinatrice, ma per ora questo inseguimento rimane un mistero.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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