Concorso di poesia a Casorezzo. Sezione in dialetto
Casorezzo – La nuova compagna teatrale di Casorezzo, l’associazione genitori e la Proloco di Casorezzo hanno organizzato la seconda edizione del concorso di poesia dedicato al giornalista Giorgio Cova. Quest’anno una sezione particolare dedicata alla poesia dialettale. Le premiazioni saranno il 5 giugno.
Solo qualche settimana fa si parlava della reintroduzione a scuola dello studio delle lingue locali, voluto da regione Lombardia, per conservar e rivitalizzare quel mondo culturale meraviglioso trasmesso proprio dalla lingua madre, che non è l’italiano, nemmeno quando siamo abituati ad usarlo anche in casa e non solo come lingua franca, ma il dialetto, la lingua che abbiamo nelle orecchie da quando eravamo neonati.
Insegnarlo ed ottenere che i bambini lo parlino fluentemente significa anche permettere la possibilità di continuare a creare poesia. Ogni comune è orgoglioso del proprio dialetto; nel caso di Casorezzo è un lombardo milanese di matrice Bustocca, con dei termini particolari, dei neologismi, che appartengono solo al Comune, come ad esempio il simpatico modo di chiamare il tirett ( il cassetto) che a Casorezzo diventa il “tiadentiafoa”.
Nel 2015 il concorso aveva avuto un buon successo. Ne avevamo parlato dell’articolo Un premio di poesia dedicato a Giorgio Cova. La premiazione finale sarà Domenica 5 giugno alle ore 16:30 nella Sala Polivalente via Einaudi, sotto le scuole medie.
Ogni autore può partecipare con al massimo due composizioni. Le sezioni sono tre: una per i minori di 15 anni, una per i maggiori di 15 anni e una per la poesia dilettale. Il lavori dovranno giungere in 7 copie più l’originale, che dovrà essere firmato dall’autore e inserito in una busta sigillata insieme a nome cognome indirizzo postale e.mail e numeri telefonici. Per i minorenni dovranno esserci anche i dati di uno dei genitori e per la classi quelli di una insegnante. L’autore dovrà allegare all’originale anche una dichiarazione firmata: “dichiaro che la poesia da me presentata al concorso è opera di mia creazione personale, inedita, non premiata o segnalata ad altri concorsi ne mai pubblicata. Sono consapevole che le false attestazioni si configurano come illecito perseguibile a norma di legge e comportino l’esclusione di diritto dal concorso medesimo. Le poesie andranno inviate entro il 14 maggio 2016 alla biblioteca comunale di Casorezzo, via Einaudi 3, oppure presso La cantina di Cova Maria Enrica, via Roma 18 Casorezzo. Per le categoria over 15 e per poesia dialettale andranno anche inseriti, nella busta sigillata, anche 10 euro come quota di partecipazione.