Roberto Maroni alla Candiani Denim per il comparto tessile
Robecchetto con Induno – Martedì 30 giugno 2015, alla riunione dell’ assemblea annuale di Confindustria Altomilanese, ospitata nei saloni della Candiani Denim di Malvaglio di Robecchetto con Induno, ha partecipato anche il presidente di regione Lombardia Roberto Maroni che, a seguito della cerimonia di insediamento del nuovo presidente dell’associazioni di categoria degli industriali, ha firmato la convenzione con cui Regione Lombardia finanzierà il nuovo tratto di fognatura industriale che permetterà il funzionamento di alcune delle aziende della zona, specialmente quelle conciarie. Il provvedimento che costerà alla regione 1 milione di euro, salvaguarderà quasi 900 posti di lavoro nel settore tessile conciario
Tre momenti importanti dell’assemblea di Confindustria di Altomilanese. Tra la ambientazione coreografica preparata per l’evento, in cui i posti a sedere erano balle di cotone e il tavolo delle autorità e dei relatori era circondato da rotoli di tessuto Denim, è stato presentato il nuovo presidente dell’associazione, Giuseppe Scarpa, titolare della Scarpa&Colombo di Legnano e della Freccia International di San Vittore Olona, che ricoprirà la carica per i prossimi 4 anni e che succede a Gian Angelo Mainini, di Inveruno. Quindi si è passati è stato dedicato alla firma pubblica dei documenti riguardanti la convenzione sulla nuova fognatura, che ha visto impegnati il presidente della regione Lombardia e il sindaco i Robecchetto con Induno, Maria Angela Misci. La convenzione, firmata dal Comune e dalla Regione Lombardia ha un valore di 1 milione di euro e riguarda la costruzione del tratto sud ovest della fognatura industriale, che permetterà alle aziende del settore tessile conciario, presenti in numero consistente a Robecchetto con Induno, di lavorare con tutta tranquillità senza rischiare di inquinare l’ambiente e senza limitare la propria produzione a causa della difficoltà di smaltimento dei reflui speciali, generati specialmente dalle concerie. All’assemblea erano presenti quasi tutti gli aderenti all’associazione degli industriali, circa 500 persone, molti dei quali si sono espressi nelle considerazioni e nelle analisi sull’economia nell’Altomilanese. Alla fine dell’assemblea è stato letto un comunicato di Matteo Renzi che augurava buon lavoro ai congressisti. A commento dell’evento si può dire che più che gli auguri di Matteo Renzi, comunque apprezzati, è apprezzabile il milione di euro concesso da regione Lombardia, che andrà a sostegno concreto dell’economia dell’Altomilanese.
Gianluigi e Alberto Candiani della Candiani Denim hanno presentato la loro esperienza. Gianluigi Candiani ha raccontato la storia dell’azienda di famiglia, iniziata nel 1938 a Bienate, raccontando nei dettagli tutti i passaggi storici della produzione, fino all’invenzione del tessuto Denim elasticizzato che ha portato la fabbrica alla fama mondiale. Alberto Candiani ha parlato della filosofia glocal, cui si è ispirato, che può essere riassunta con “pensiero globale e azione locale” sottolineando come il successo dell’azienda sia quello dell’importante radicamento territoriale progettando il futuro guardando al mondo intero. Gli 11 rotoloni di Denim posti sul palco delle autorità hanno consegnato un messaggio. Solo uno di questi resterà in italia. Gli altri saranno spediti nel resto del mondo, specialmente negli Usa, perchè la Candiani Denim vive sull’esportazione e la sfida del futuro è quella di poter continuare la produzione del jeans Denim partendo dal cotone vincendo una battaglia contro il mondo intero. (fonte foto: corrierealtomilanese.com)
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.