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Svezia. Quasi 4 milioni di euro di marijuana sequestrata

Un’operazione congiunta delle forze dell’ordine e della Giustizia di Svezia, Spagna e Portogallo ha portato all’arresto e ieri all’incriminazione di 2 persone e al sequestro di quasi 4 milioni di euro in marijuana. I 2 arrestati sono accusati di essere coinvolti in un traffico di droga su larga scala di cannabis dal Portogallo effettuato tra giugno 2019 e febbraio 2020 e le imputazioni parlano di traffico di droga particolarmente grave e reato di droga aggravato.

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Avrebbero infatti condotto un’importante operazione illecita, conclusasi con il loro arresto e con il sequestro di 400 kg di cannabis da parte della polizia svedese nel febbraio dello scorso anno. Una volta venduta al dettaglio, la droga avrebbe fruttato 3,8 milioni di euro. Durante l’operazione sono stati trovati e sequestrati anche alcuni orologi preziosi.

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Le lunghe indagini della Divisione Investigazioni presso il Dipartimento Operativo Nazionale della Polizia Nazionale Svedese hanno incluso anche l’infiltrazione di agenti nell’organizzazione criminale, nel tentativo di identificarne i leader.

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Il loro arresto è avvenuto in Portogallo, ed è stato possibile grazie al sostegno di Eurojust, che ha coordinato lo scambio di informazioni giudiziarie tra Svezia, Portogallo e Spagna.
Gli ordini di indagine europei sono stati eseguiti da pubblici ministeri portoghesi in contatto diretto con il pubblico ministero svedese che ha condotto le indagini. Eurojust ha dato assistenza al coordinamento durante tutto l’iter delle indagini e ha organizzato due riunioni di coordinamento.

Eurojust ha sede a L’Aja, in Olanda, e il suo compito è quello di coordinare e fornire assistenza alle procure e alle forze dell’ordine che si trovano ad investigare su reati che coinvolgono più Stati. Un compito difficile in cui è necessario coordinare le azioni delle polizie e le legislazioni di diversi Stati.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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