È tornato alla casa del padre don Bruno Pegoraro, parroco emerito di Corbetta

Si è spento in ospedale don Bruno Pegoraro. Aveva 87 anni e da tempo aveva problemi seri di salute. L’inverno passato era stato ricoverato all’ospedale Fornaroli di Magenta per problemi polmonari. L’ultimo ricovero alcuni giorni fa e poi la morte per Covid-19.

Il funerale sarà lunedì 2 novembre 2020 alle 15.30 nella Chiesa parrocchiale di Corbetta. La camera ardente in Sala don Sacchi e resterà aperta da venerdì 30 ottobre 2020 la mattina e il pomeriggio con ingresso contingentato. Da stasera, giovedì 29 ottobre e fino a domenica 1°novembre 2020 verrà recitato alle ore 21 il rosario per don Bruno.

Don Bruno nacque il 10 marzo del 1933 a Villa del Conte, Padova. Fu consacrato sacerdote il 27 giugno 1965 a Pomezia e incardinato nella Diocesi di Milano nel 1985.
Corbetta lo ha visto parroco dal 1992 al 2008, e poi ancora prevosto emerito. Solo l’anno scorso, in occasione delle festività natalizie i parrocchiani, per dare un segno di buon augurio per il futuro, hanno fatto dono a don Bruno Pegoraro di un paio di scarpe per camminare insieme ancora tanti anni. Purtroppo non è stato così.

Durante i festeggiamenti del Perdono di Corbetta (durante il periodo centrale della pandemia) festeggiò a porte chiuse i 55 anni del suo sacerdozio e al Giovedì Santo don Alessandro gli lavo’ i piedi in segno di riconoscenza.

Centro missionario Magentino

Il Centro Missionario Magentino nasce nel 1972 per iniziativa di Don Bruno Pegoraro e del dottor Mario Leone. Dal 1981 è attivo a Gulu, nel nord dell’Uganda, al confine con il Sudan. Tutto è iniziato con una ventina di volontari che partirono da Magenta per aprire il primo cantiere a Gulu. Oggi è un punto di riferimento che ha gatto molto in Uganda per generazioni di giovani.

I ricordi

“Don Bruno Pegoraro ha costruito una comunità non solo attraverso stanze materiali ma dal punto di vista spirituale, anche se a lui va riconosciuto il merito della ristrutturazione della chiesa e del rinnovo dell’oratorio – ha commentato don Paolo Zibra – Ha avuto un’attenzione particolare per le missioni, era presenza viva all’oratorio, aveva un rapporto profondo e bello con le confessioni (che ha portato avanti fino a poche settimane fa), pensava omelie dense, dettagliate e apprezzate, ha compiuto molti pellegrinaggi e curato il Gurppo della Terza Età, era presente nei gruppo di preghiera e vicino dal punto di vista spirituale alla Confraternita del Santo Rosario”. Con don Bruno, don Paolo Zibra ha concelebrato la sua prima messa con il popolo a Corbetta.

Il sindaco Marco Ballarini: “Don Bruno Pegoraro è stato la guida spirituale di Corbetta per molti anni e voglio ricordarlo con lo stesso calore delle sue parole verso la sua Corbetta e i suoi fedeli. Parole pronunciate mesi fa in occasione del suo ricovero in ospedale, quando allora lo andai a trovare”.

” Ho perso un amico oltre che una persona stimata” ha commentato Enzo Alemani, presidente del Gruppo Devoti della Madonna dei miracoli di Corbetta. Il gruppo aveva aiutato don Bruno Pegoraro nel ricevere alcuni documenti volti alla redazione del volume “Profumo di santità “, che il parroco emerito aveva pensato per approfondire la figura del vescovo Luigi Maria Olivares originario di Corbetta. Libro che vedeva come attore redazionale anche lo storico Andrea Balzarotti.

E proprio quest’ultimo, membro della confraternita del Santo Rosario che fa capo al Santuario arcivescovile della Madonna dei miracoli di Corbetta nonché uno dei punti di riferimento per il museo del Santuario ha commentato: “Sono rimasto spiazzato dalla notizia della morte di don Bruno Pegoraro. È una perdita enorme per Corbetta. Era un uomo fantastico dal punto di vista umano e aveva una sua teologia che è diventata filosofia di vita propria. Una filosofia di vita che ha saputo trasmettere agli altri”.