
Magenta. Riccardo Bona, 18 anni appena, è morto lo scorso 21 ottobre a causa dell’incidente in moto avvenuto in via Espinasse. Il 24 ottobre, nel Duomo di San Martino si sono celebrati i commoventi funerali con cui i suoi familiari, i suoi amici, i compagni di scuola lo hanno accompagnato al cimitero. Una vita spezzata sul nascere che però non è morta del tutto. Riccardo Bona infatti continua in parte a vivere, e non solo nel cuore di chi lo ha amato.
Infatti Riccardo ha donato i suoi organi. Un estremo atto di generosità, suo e dei suoi famigliari, in un momento così doloroso e straziante, ha permesso di salvare altre vite sconosciute.
Aido Magenta si unisce al dolore della famiglia di Riccardo Bona

Un pensiero per la famiglia di Riccardo Bona arriva dalla presidente del gruppo Aido di Magenta. Maria Antonietta Dossi, che ci scrive: “Il Gruppo Comunale Aido di Magenta, si unisce in questo particolare momento al dolore della famiglia Bona per la scomparsa di Riccardo. Ringraziamo per il gesto di grande generosità. Grazie a nome di tutto il gruppo.”
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