Cronaca Lombardia

Allegra va in Sicilia nonostante il covid 19

Voghera. Non sono finite le vicissitudini di Allegra, tolta a dei genitori normalissimi assolti penalmente non aver commesso reati di cui li avevano accusati, cui tra, servizi sociali e tribunale dei minori, hanno tolto il diritto ad un vita normale. Adesso la mandano in ferie in Sicilia nonostante il rischio Covid 19

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Ero arrivata a raccontarvi della decisione del giudice del tribunale di Milano di dare la bambina in affido etero familiare, togliendo ai genitori la responsabilità genitoriale per poter prendere questa decisione decisione senza il loro consenso. Questa mattina Allegra, invece di tornare a casa come aveva chiesto a Babbo Natale sarà affidata alla famiglia che se ne prenderà cura e che, anche se la sentenza del giudice dice il contrario, ha il compito di facilitare il rientro in famiglia della bambina. Allegra finalmente esce dalla comunità ma non è tranquilla. La famiglia affidataria infatti, con il benestare degli assistenti sociali, ha deciso di portarla in Sicilia in vacanza per 20 giorni. 20 giorni in cui ovviamente, data la lontananza, non potrà incontrare i genitori se non con delle video chiamate al telefono.

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Possiamo dire che come inizio per facilitare il rientro in famiglia, partire per le ferie non è la decisione migliore? E che prendere con sé una bambina di 9 anni conosciuta appena 2 giorni fa e portarla in Sicilia, in piena emergenza sanitaria, non è una scelta felice? Se la bambina non sta bene chi chiameranno? Se si trova male nel convivere con la famiglia, interromperanno le ferie per riportarla a casa? Oppure se succede qualcosa che fa esplodere la situazione e la bambina tenta di tornare a casa da sola?

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Ai genitori avrebbero dovuto comunicare progetto di rientro in famiglia, luogo di collocamento della bambina, nome e indirizzo dei genitori affidatari. Non è stato fatto nulla di questo

Ai genitori non è stato comunicato, nonostante non vi sia alcun divieto in essere nè scritto dal giudice nè da altri, nè dove portano la bambina nè chi sono i genitori affidatari. A primi di settembre la bambina dovrebbe rientrare in Lombardia per iniziare la scuola nella nuova collocazione decisa dagli assistenti sociali ma oltre al caos della scuola nuova, con nuovi compagni, la bambina rischia, dopo essere tornata dalla Sicilia dove stanno aumentando i casi di Covid 19 di dover fare un periodo di quarantena al rientro dalle ferie.

Quindi di non poter andare a scuola e di non poter vedere i genitori. Come sia possibile che i servizi sociali di Voghera abbiano permesso una cosa simile in piena emergenza Covid 19 , quando sono stati fatti saltare gli incontri del diritto di visita dei mesi di lock down e e quando sono ricominciati genitori e bambina non hanno nemmeno potuto abbracciarsi per evitare possibili contagi da Covid 19, è uno dei tanti misteri che circondano il caso di Allegra.

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Parliamo un attimo dell’affido etero familiare

L’istituzione dell’affido dei bambini in difficoltà ad altre famiglie volontarie e pagate pera stato creato appositamente per aiutare i genitori che avevano difficoltà o economiche o di vita: ogni comune deve avere un albo in cui le famiglie volontarie devono essere iscritte, i nomi delle famiglie devono essere pubblici, deve esserci un progetto dei servizi sociali per far rientrare i bambini in famiglia nel più breve tempo possibile, e i genitori reali devono dare il loro assenso al progetto. Altrimenti non si può fare.a meno che, come nel caso di Allegra, il giudice non tolga appositamente la responsabilità genitoriale ai genitori per procedere con l’affido etero familiare.

Etero affido come sostituzione dell’adozione

I Italia non ci sono bambini da dare in adozione. Sono rarissimi da quando c’è il diritto all’aborto. Le coppie che vogliono adottare un bambino si rivolgono quasi semrpe alla difficile e costosa adozione internazionale. Oppure, se non riescono, accettano la soluzione di diventare famiglie affidatarie a lungo termine. In alcuni ambienti è chiamato affido con rischio legale.

Cioè sono quegli affidi in cui i genitori veri stanno lottando per riavere i loro bambini, che non sono quindi stati abbandonati e quindi difficilmente si trasformeranno in adozioni. In questi casi i genitori affidatari che hanno accettato questa condizione, sperano che i bambini cresciuti con loro, una volta maggiorenni decidano di accettare loro stessi l’adozione.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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