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Lotta alla droga

Milano. Lotta alla droga. “Quello che presentate oggi è il frutto di un lavoro che rappresenta la realizzazione concreta del cambio di paradigma introdotto dalla nostra riforma sanitaria che apre l’ospedale al territorio mettendo in collegamento le diverse componenti del sistemi, per una più adeguata presa in carico dei pazienti. Un lavoro da cui parte un progetto ben definito che avrà l’obiettivo di arginare il fenomeno dell’abuso di sostanze stupefacenti”. Lo ha detto l’assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera nel corso del suo intervento, questa mattina, all’ospedale Niguarda di Milano, durante la presentazione di uno studio sull’abuso di sostanze stupefacenti in città.

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Collaborazione

Lo studio, che ha evidenziato il dilagare del fenomeno dell’abuso di sostanze stupefacenti a Milano, è stato compiuto dal Centro Antiveleni di Niguarda in collaborazione con il dipartimento di Emergenza Eas (Trauma-Team, Pronto soccorso), con la centrale operativa del 118 di Niguarda, con il dipartimento di Salute mentale, con la sezione speciale di Biochimica clinica e Tossicologia S.C. Analisi chimico-cliniche e il dipartimento Dipendenze ambito Milano Ats Milano Città Metropolitana Asst Santi Paolo e Carlo.

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Progetto per la lotta alla droga

“Un lavoro in rete – ha sottolineato l’assessore – che ha evidenziato l’esigenza di studiare e analizzare in modo costante e continuo i fenomeni emergenti a livello cittadino, anomali o di particolare pericolosità, al fine di arginarli con interventi ad hoc. Un’esigenza che Regione Lombardia sostiene e approva in modo assoluto. L’interazione tra i diversi attori che gravitano all’interno del sistema regionale, infatti, è fondamentale per superare la frammentarietà dell’offerta sanitaria che, soprattutto in caso di episodi di abuso di sostanze stupefacenti, conduce ad una cronicizzazione e diffusione del fenomeno difficile da combattere”.

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Modello Milano

“Nell’attuare la riforma nella grande area urbana di Milano – ha aggiunto il titolare regionale della Sanità- abbiamo spostato i dipartimenti delle dipendenze all’interno dei presidi ospedalieri attribuendo la competenza all’Asst santi Carlo e Paolo anche per questo: intercettare i soggetti che arrivano nei Pronto soccorso a causa di abuso di
alcol o altre sostanze stupefacenti e indirizzarli immediatamente verso un percorso di cura, cercando di impedire,ove possibile, la successiva dipendenza”.

Modello da esportare

L’assesore gallera ha concluso che “Sono convinto che la creazione di questo modello virtuoso di collaborazione condurrà a risultati eccellenti e che potrà poi essere replicato e esportato su tutto il territorio regionale”. (Lnews)

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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