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Esame di maturità 2020. Sicuri contro il terrore da contagio e bufale

Si avvicina il momento dell’esame di maturità 2020, l’esame di Stato degli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori. Diffuso il video Maturità sicura una iniziativa della polizia postale in collabazione con Skuola.net.

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Nella situazione di emergenza per il Covid 19 gli studenti sono fra le categorie che più hanno sofferto delle difficoltà di organizzare la vita di ogni giorno. Lezioni online, difficoltà di reperimento delle piattaforme internet più diverse usate dagli insegnanti, la difficoltà degli orari che non sempre erano organizzati, la gestione del proprio curriculum scolastico hanno rappresentato solo alcune delle difficoltà che i ragazzi hanno dovuto affrontare da soli, in uno scenario di emergenza e di modifica radicale della propria vita.

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Ora arriva il momento dell’esame di maturità 2020. Un giro di boa per la vita degli studenti e che, fino a meno di un mese fa, non si aveva idea di come, e se, si sarebbero svolti.

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Maturità al sicuro

Fra la varie iniziative che mirano a rendere più facile la via degli studenti c’è anche la campagna di sensibilizzazione della Polizia Postale e delle Comunicazione contro “fake news, bufale e leggende metropolitane” legate agli esami di Maturità, specialmente all’esame di maturità 2020.

Per evitare che si diffondano delle fake news la polizia e che il Protocollo di sicurezza e le tante notizie contrastanti circolate in questi mesi confondono ulteriormente i maturandi 2020, quelli del coronavirus, la polizia di Stato ha preparato una serie di iniziative in collaborazione con il portale internet Skuola.net. La collaborazione con il portale dedicato alla scuola è arrivata ormai al 13esimo anno e ha dato vita ad una nuova campagna di sensibilizzazione degli studenti, “Maturità al sicuro”.

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I giovani, come d’altra parte anche il resto della popolazione, sono in preda al terrore del contagio. Nel caso dei maturandi il terrore di contagio sembra essersi aggiunto al terrore dell’esame di maturità 2020 e aver dato vita ad una sorta di terrore dell’ “esame orale dal vivo”.

Le fake news sull’esame di maturità 2020

La ricerca effettuata dall’equipe che segue il portale skuola.net su circa 5mila studenti ha segnalato che 1 maturando su 4 pensa che non potrà abbassare la mascherina neanche mentre parla di fronte alla commissione d’esame, 1 su 2 che gli sarà misurata la febbre all’ingresso di scuola e che dovrà indossare i guanti. Il protocollo da seguire è lungo e rigido, ma mira a ridurre al minimo le possibilità di un contagio accidentale.

Le Linee Guida, invece, concedono allo studente la possibilità di bbassare la mascherina per svolgere il colloquio, visto che la disposizione delle postazioni impone il rigido rispetto di un distanziamento di almeno due metri tra i presenti in aula. Il 21% degli sutdenti è rassegnato all’idea di doversi presentare a scuola da solo, mentre il Protocollo non vieta a un accompagnatore (uno soltanto per studente) di assistere all’esame. Agli studenti e ai commissari non sarà misurata la febbre ( e quanti ricrdano che la febbre viene anche per l’agitazione o per il caldo) , ma tutti dovranno produrre una dichiarazione che attesti l’assenza di sintomi riconducibili al Covid-19.

Solo un maturando su 3 sembra esser al corrente di questo particolare. La maggioranza (46%) pensa che invece la misurazione della temperatura sarà obbligatoria. Il 19% è invece convinto che non ci sarà alcun controllo.

Lo stesso si può dire per la questione guanti. Non sono necessari per affrontare l’esame di maturità 2020

Non c’è nessun obbligo di indossare i guanti. Secondo il Protocollo basterà igienizzarsi frequentemente le mani con i gel messi a disposizione dall’istituto, ma solo 1 su 2 studenti è aggiornato su questa procedura. L’unico passaggio veramente chiaro è quello dei tempi di permanenza nelle strutture: quasi tutti i maturandi (92%) sanno che potranno arrivare circa 15 minuti del proprio esame e che dovranno andare via subito dopo aver finito la prova d’esame. Per tranquillizzare gli studenti la polizia postale ha realizzato un video,insieme allo youtuber Nikolais e ha disposto che gli operatori del Commissariato di P.S. online siano presenti per rispondere agli improvvisi dubbi degli studenti che affronteranno il maxi orale dell’ esame di maturità 2020.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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