TrasportiMagazine

Nessun rimborso per i pendolari vittime del lockdown da Covid 19, per ora

Lombardia. Siamo al 2 giugno e i pendolari della Lombardia l’hanno presa in quel posto. Nonostante sia loro stato annunciato il rimborso per gli abbonamenti mensili ai mezzi di trasporto pubblici del mese di marzo, una nota sul sito di Trenord li avvisa che non devono aspettarsi il rimborso fino a che gli enti gestori non abbiano deciso le modalità con cui versare il denaro.

Pubblicità

Eppure sono in molti, io compresa, che sono in possesso di una lettera, inviata in aprile, che annuncia che entro il 20 giorni lavorativi dalla richiesta il rimborso sarà versato sul conto corrente indicato.

Pubblicità

Il rimborso che doveva arrivare ad aprile

I pendolari si sentono molto presi in giro, probabilmente almeno tanto quanto si sente preso per i fondelli il consiglio di amministrazione di Trenord, che sta gestendo la biglietteria e a cui di fatto il governo ha chiesto di fare da banca, e senza vedere uno sghello. Il problema va ad aggiungersi ha chi ha un lavoro poco stabile in questo momento e potrebbe benissimo non avere il denaro per acquistare il nuovo abbonamento.

Pubblicità

Non so perchè vogliano restituire il denaro. Potrebbero partire semplicemente dal rinnovare automaticamente gli abbonamenti per il mese corrente ( per un mese a scelta del pendolare). Sarebbe una scelta logica, cui nessun governo intelligente potrebbe dire di no: eppure al momento non non ci pensano nemmeno.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.