Paderno DugnanoMilano città metropolitana

Stateacasa, non in caserma

Paderno Dugnano. Il dramma della quarantena del coronavirus per i senza tetto. Si dice stateacasa ma i clochard e per quelle persone che si trovano in situazione di degrado non sanno dove andare. #Stateascasa? E chi la casa non ce l’ha, dove può stare?

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La soluzione non è certamente quella di invadere una caserma e mettersi a litigare con i carabinieri, insultandoli e sputandogli addosso. In realtà la soluzione per loro, per far loro fare la quarantena, non c’è. Inoltre, se c’è chi vuole uscire di prigione e prende come scusa il coronavirus, c’è chi invece chi fa di tutto per entrarci.

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cambiamenti. Social journalism

Ne è esempio ciò che è successo a Paderno Dugnano

Una coppia di italiani, un uomo e una donna di 45 anni, nel pomeriggio del 21 marzo, hanno tentato di forzare la porta d’ingresso della caserma della tenenza dei Carabinieri di Paderno Dugnano con un carrello metallico. Volevano entrare a viverci. I due erano già conosciuti dai carabinieri sono stati invitati ad allontanarsi. Invece di obbedire, i due hanno iniziato a insultare e a sputare su i militari. A quel punto sono stati immobilizzati ed arrestati per violenza, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Poi hanno trovato un posto in cui stare: la camera di sicurezza della caserma stessa dove sono stati trattenuti in attesa del processo per direttissima.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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