Milano

Via Gola. La polizia cerca gli spacciatori e trova clandestini, pitbull e occupazioni abusive

Milano. Via Gola è una situazione particolare. Tre condomini di case popolari che si sono trasformati in un ghetto. Qui ne succedono di tutti i colori e la via milanese è fra le più nominate nelle notizie di cronaca nera. Così capita che la polizia che vi si reca per arrestare degli spacciatori, nel tentativo di coglierli in flagrante, li arresti invece per motivi completamente diversi, liberi 4 appartamenti occupati abusivamente, e si debba confrontare anche con dei pittbull.

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Pittbull e spacciatori clandestini

E’ successo questa mattina. Gli uomini della squadra mobile milanese, coadiuvati dai poliziotti del Commissariato Porta Ticinese e del III Reparto Mobile di Milano, avevano preparato una operazione di sanificazione della zona da una situazione diventata insostenibile e culminata negli incendi e nelle aggressioni ai vigili del fuoco nella notte di capodanno. L’operazione della squadra mobile si è concentrata nella ricerca di stupefacenti, che però non sono stati trovati. In compenso hanno effettuato dei controlli degli appartamenti dei 3 caseggiati e hanno trovato 4 appartamenti occupati abusivamente.

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cambiamenti. Social journalism

Liberati 4 appartamenti

Il primo si trova in via Pichi 3, all’interno c’era una donna croata, irregolare, e a due uomini marocchini irregolari e con precedenti per lo smercio di stupefacenti e un cane pitbull. In via Gola sono stati trovati altri tre appartamenti occupati abusivamente. Uno al civico 23 e due al civico 27. Nei 2 appartamenti in via Gola 27 sono stati trovati un italiano e un uomo del Marocco, irregolare, ambedue avevano precedenti per stupefacenti.

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Altri due pittbull erano nell’altro appartamento occupato di via Gola 23, insieme ad una donna italiana, con regolare affitto, e un uomo marocchino che ha una condanna per spaccio con l’obbligo di firma. In via Gola 27 c’era un altro appartamento occupato, ma al momento in cui è arrivata la Polizia era vuoto.

Espulsione per 3 su 4

I 4 irregolari sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione delĺa questura per l’espulsione dal territorio italiano. 3 seguiranno quella via. Il quarto, invece, che ha l’obbligo di firma in seguito ad una condanna, non potrà essere espulso.

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Lo sgombero

Via Gola,Spacciatori,Pittbull. Via Gola. La polizia cerca gli spacciatori e trova clandestini, pitbull e occupazioni abusive - 04/02/2020

Quando la polizia si è resa conto della situazione ha chiamato l’istituto Aler e questa mattina è stato effettuato, con il del personale della questura anche lo sgombero di chi era rimasto negli appartamenti occupati abusivamente.

I pitbull

Secondo me non esistono razze di cani pericolose. I cani finiscono sempre per somigliare ai loro padroni se non hanno problemi particolari. Poi possono avere un corpo e un istinti che li rende adatti ad un compito piuttosti che un altro.

Però a Milano, fra gli spacciatori, è nata la moda del tenere dei pitbull, perchè facciano la guardia aĺla droga e anche per fare i gradassi in quartiere. Si approfittano della cattiva fama dei pitbull per farsi credere pericolosi. A questo punto ben venga il patentino per possedere le razze di cani considerate pericolose e che siano proibite a chi ha pendenze penali violente o per spaccio. Sarà un bene anche per i pittbull stessi che perderanno la fama di cane per gli spacciatori.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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