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Pane e kebab, topi e piccioni. Nas e Ats fermano panificio (Video)

Milano. Una sorpresa che potrebbe far passare la voglia di mangiar pane e kebab a Milano. I carabinieri della stazione di Milano Porta Sempione, compagnia Duomo, hanno effettuato qualche giorno fa un controllo di routine per gli esercizi pubblici.
In un capannone c’era un laboratorio e panificio all’ingrosso. Tra le farine e il pane confezionato, destinato ai kebab di Milano e provincia giravano piccioni, i topi facevano la cacca, e imperversava la muffa.

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Il panificio era in un capannone in via Guerzoni, a Milano. La zona è quella di viale Jenner. Si occupava di cucinare e confezionare pane e della vendita all’ingrosso. Suoi clienti diversi negozi di Kebab di Milano e della provincia.

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Alla ricerca dei clienti che potrebbero avere messo in vendita i prodotti

I carabinieri stanno cercando di ricostruire la lista dei clienti del panificio che potrebbero aver ricevuto i panini. Potrebbero, infatti, essere ancora in vendita.
A gestire il laboratorio era una società riconducibile ad un cittadino egiziano di 49 anni. Con i carabinieri della stazione sono intervenuti anche il Nucleo Antisofisticazione e Sanità e l’ unità cinofila e il personale dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Milano. Come mostrato nel video, nel laboratorio sono stati trovati piccioni, cacche di topo, e impasti non correttamente immagazzinati. In più, ci sono attrezzi sporchi e diverse tracce di muffa.

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Una tonnellata e mezza fra pane e farina sequetrati

L’azione delle forze dell’ordine a tutela della salute pubblica ha portato al sequestro di 14 sacchi di crusca e 11 sacchi di farina da 25 kg, 17 sacchi di farina da 50 kg l’uno contenenti parassiti. A queste si aggiunge anche il sequestro di 200 confezioni di pane non correttamente etichettate, per un peso complessivo di 100 kg. In tutto si tratta di un sequestro di una tonnellata e mezzo tra pane e farine.
I N.A.S. hanno deferito in stato di libertà l’egiziano per il cattivo stato di conservazione degli alimenti immagazzinati in base al comma 5 della legge 283/62 cui si sono aggiunte le sanzioni di legge.

L’A.t.s. di Milano

L’ A.T.S. di Milano ha constatato le pessime condizioni sanitarie e strutturali dell’esercizio e l’elevato rischio igienico sulle preparazioni alimentari. Ha quindi disposto la sospensione immediata dell’attività di produzione, preparazione, deposito e vendita.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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