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Ex Bianchi. Dalla regione 540mila euro per salvare la falda acquifera

Rho. La regione Lombardia ha finanziato per 545mila euro gli interventi di messa in sicurezza delle acque sotterranee dell’area ex Chimica Bianchi.

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la scala Rho b&b

Fino alla fine degli anni ’80 i capannoni dell’ex Chimica Bianchi erano una delle sedi delle fabbriche della Montedison S.p.A. Ora è un insediamento produttivo dismesso da riconvertire. Nel momento in cui si è pensato al recupero e alla caratterizzazione ambientale, si è scoperto che il terreno e le acque sotterranee, di falda, erano inquinati da solventi organo- alogenati. Per rimediare al danno è stato costruito, con i finanziamenti regionali, un impianto che impedisce agli inquinanti di raggiungere le acque di falda a valle dei capannoni.

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L’amministrazione comunale di Rho, che agisce ‘ex officio’ attraverso i finanziamenti regionali stanziati nei precedenti esercizi finanziari, ha realizzato una barriera idraulica costituita da 20 pozzi e da un impianto di trattamento a carboni attivi delle acque emunte dalla barriera stessa.
Il finanziamento di 545mila euro richiesto dal Comune di Rho riguarda la copertura delle spese per il mantenimento del sistema di messa in sicurezza della falda a valle idrogeologica del sito. Il finanziamento richiesto, e’ pari a 545.000,00 euro. E’ riferito al costo annuale della gestione dell’impianto di trattamento della barriera idraulica, comprensivo del costo per lavori straordinari sull’impianto.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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