Milano

Codice rosso. Incinta di sei mesi e picchiata selvaggiamente

Milano. Una donna afghana, ma di nazionalità norvegese, è stata selvaggiamente picchiata dal suo compagno, pakistano ma con nazionalità norvegese. E’ incinta di 6 mesi. La sua colpa: non aver comunicato il loro prossimo matrimonio alla famiglia

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I due turisti, lei 22 anni e lui 38, erano fino a questa mattina ospiti di un Hotel in zona Garibaldi. La donna è al sesto mese di gravidanza. Verso le 10.30 di ieri hanno avuto un discussione perchè, secondo l’uomo, la giovane non aveva ancora avvisato la famiglia della gravidanza e del loro prossimo matrimonio. L’uomo ha picchiato violentemente la ragazza al volto e alla pancia. Dopo le botte, se ne è andato, ha pagato il conto dell’albergo e ha detto che sarebbe passato a prendere la compagna dopo un paio d’ore. La cameriera dell’hotel la ha trovata poco dopo in camera. Era immersa in un lago di sangue.

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Chiamati i soccorsi, la polizia di stato ha attivato le nuove procedure del Codice Rosso, la legge che è entrata in vigore alla mezzanotte dell’8 agosto. La giovane è stata portata in ospedale e curata, ne avrà per 41 giorni. Intanto, la polizia iniziava le ricerche dell’uomo.

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Lei…

Durante le cure per le ferite ricevute è stato attivato il protocollo dell’audizione protetta, previsto dalla nuova legge, con il magistrato e un interprete che parlava inglese. La giovane donna però ha interrotto più volte l’incontro. Forse il terrore, forse è vittima di quell’ insano legame con il proprio carnefice che tanto spesso impedisce alle donne di salvare la propria vita denunciando le violenze subite, forse non ha creduto che non sarebbe rimasta sola. Infine, però, ha dichiarato di essere caduta e non ha formalizzato la denuncia.. L’aver ritrattato non le farà del bene. Ha voluto tornare da lui. Tanta violenza la porterà a subirne ancora altrettanta. E’ quasi inevitabile, e forse in quel momento non ci sarà una cameriera o un poliziotto che potranno salvare lei e suo figlio.

Lui…

La polizia lo ha trovato verso le 11.30 dalle parti di via Lega Lombarda, non lontano dall’albergo. Era in macchina. Gli hanno trovato addosso un coltellino svizzero. Gli agenti non hanno potuto arrestarlo mancando la flagranza di reato e l’accusa della ragazza. E’ stato quindi denunciato per lesioni, e per il possesso della lama. Alla denuncia d’ufficio seguirà il processo, in ogni caso. I due turisti volevano partire oggi per tornare in Norvegia e la domanda da porsi in questo caos è se lei, e il suo bambino, ci arriveranno.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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