MilanoBaronaMilano città metropolitana

Scoprono la tecnica per rubare la benzina, ma restrano incastrati dalle telecamere

Milano. Avevano rubato quasi 8mila litri di carburante da almeno due distributori di benzina con una tecnica particolare. I carabinieri della stazione della Barona, a Milano, hanno dato esecuzione ieri all’ordinanza di custodia cautelare per due uomini, padre e figlio, residenti a Romentino (Novara).

Pubblicità

Come pendolari non facevano molta strada. Avevano preso di mira soprattutto due distributori di carburante della Eni, uno a Gaggiano e uno a Segrate. I furti sono avvenuti fra l’8 gennaio e il 9 aprile 2018, ma le indagini per scoprire e provare l’identità dei due ladri sono state lunghe e difficili. Alla fine gli uomini della stazione dei carabinieri della Barona di Milano sono arrivati ai colpevoli. In diverse occasioni il 53enne si era recato di notte ai distributori automatici di carburante.

Pubblicità

Inseriva 10 euro per iniziare l’erogazione e quindi una calamita in un punto preciso del distributore, impedendo alla valvola di erogazione di chiudersi al momento del raggiungimento della soglia di pagamento. Riempiva così taniche e taniche di gasolio e benzina oltre al suo serbatoio, tanto che in soli 4 mesi aveva rubato 4700 litri di carburante al distributore Eni di Gaggiano e 4mila a quello di Segrate. Nell’ultimo furto si è fatto accompagnare dal figlio 33enne. In quella occasione avevano portato via 300 litri di carburante.

Pubblicità

L’identità dei due ladri è stata scoperta perchè il padre usava, per compiere i furti, una Opel Frontera risultata intestata alla moglie, mentre durante l’ultimo colpo, quello del 9 aprile, ha partecipato anche il figlio, guidando l’auto del padre, una panda. Sono entrambi incensurati. Il padre è stato condannato agli arresti domiciliari, mentre il figlio ha l’obbligo di firma. Ambedue dovranno risarcire le loro vittime. Il valore del furto supera i 13mila euro.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.