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Verifiche antisismiche alla scuola di Cassinetta. Cambiata la centrale termica

L’Amministrazione Bona ha deciso di destinare parte dell’avanzo di gestione, ovvero sia circa 11mila euro, alla verifica sismica delle scuole primarie cittadine, che già si sta mettendo in atto. Nessun allarmismo, si intende, ma un atto di prevenzione che va a beneficio del bene più prezioso: la vita dei nostri figli. Se poi si richiama alla mente la scossa di terremoto sentita in maniera lieve a Robecco qualche settimana fa, la scelta ha un riscontro oggettivo nella cronaca dell’Abbiatense.

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Altri 23.200 euro sono andati per la sistemazione della scuola d’infanzia, danneggiata nei mesi passati dalla caduta di un albero ad alto fusto. Infine sono destinati circa 5mila euro per la sistemazione dei bagni pubblici che sono stati danneggiati dai vandali al parco “De Andrè”.

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Una nuova centrale termica

Si punta all’efficienza energetica dello stabile che trova riscontro nella documentazione richiesta dalla legge. Questione questa sollevata a suo tempo dall’opposizione in consiglio comunale. Il rifacimento riguarda la centrale termica, obsoleta e che per tale motivo aveva comportato i disagi e diverse rotture. Rotture queste che per fortuna non hanno comportato lo stop nell’erogazione di calore. I bambini dunque non sono mai rimasti al freddo. I guasti hanno messo in campo anche un discorso di sostituzione per avere meno costi di gestione e per ottenere il certificato di prevenzione incendi di cui prima era sprovvisto lo stabile, nella misura richiesta dalla normativa vigente.

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Ora, per altro, questo certificato non servirà più perché il nuovo impianto permette di operare sotto i limiti di chilowatt che implicavano la certificazione in questione, ma con una resa uguale se non migliore, che comporta tra l’altro consumi più ridotti. Il vecchio impianto risaliva al 1994, mentre quello installato nel 2019 non ha più un bruciatore a soffio ma si parla di meccanismo a condensazione.


Finanziamenti per le scuole

Per le scuole resta in sospeso un finanziamento di circa 50mila euro da Regione Lombardia. Lo studio di fattibilità è già stato vagliato con esiti positivi. E’ stato inviato al Ministero di competenza e alla Corte dei Conti. La finalità resta infatti sempre quella di attuare un progetto con finalità antincendio. Verrà reso esecutivo nel futuro prossimo, non appena cioè saranno sbloccati i fondi.

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Progetti futuri

L’efficientamento energetico che si vuole mettere in campo potrà seguire diverse strade: la messa in sicurezza, l’efficientamento energetico puro oppure un percorso integrato. Il sindaco Michele Bona ci spiega che l’idea è quella di seguire quest’ultima via ma che la decisione dovrà essere presa dalla Giunta e dal consiglio comunale. Nel frattempo, il 30 aprile scorso, è stato emanato il decreto attuativo. Il Ministero dello Sviluppo riserverà contributi anche ai piccoli Comuni e in base all’entità di tali contributi si deciderà il progetto.

Nota della redazione
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Cristina Garavaglia

Giornalista

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