La latta riciclata in opere d’arte. Omaggio alla natura a Corbetta
Non solo una mostra ma innanzitutto uno stile di vita che omaggia la natura scolpendola nelle sue forme più belle e con materiali esclusivamente riciclati.
Ecco allora che la latta si è trasformata in opere d’arte nelle mani dell’artista di Imbersago Giuseppe Laini, che da sabato 11 maggio 2019 espone in sala «Don Sacchi» (piazza della Canonica) a Corbetta. Si è ancora in tempo per visitarla (ingresso gratuito) fino alle 18 di oggi domenica 19 maggio 2019.
«Arte & riciclo», questo il titolo della personale che vede in ogni scultura anni di lavoro
Ne è un esempio San Francesco e il lupo. Il pelo di quest’ultimo è frutto del minuzioso lavoro dell’artista che ha tagliuzzato le latte di un olio d’oliva famoso dopo averle dispiegate, forgiate a forma di animale e bruciate affinché prendessero le sfumature che vanno dal grigio al nero tipiche del manto di questo animale. E poi ancora, l’aquila dalle centinaia di penne che appaiono vive, oppure ancora l’albero di castagno con i frutti nei ricci appuntiti che è stato dato in dono all’Arcivescovado di Bergamo, la pantera nera ricavata da un semplice bidone di latta.
Nonostante la mostra veda protagonista un artista non locale, nell’esposizione c’è un legame con Corbetta. Ad invitare Giuseppe Laini è stato il padre somasco originario di Corbetta Livio Valenti, che ha visto le opere nella personale che è stata allestita qualche tempo fa a Somasca. Non a caso quindi, la mostra è stata promossa dall’Istituto San Girolamo Emiliani di Corbetta e dalla parrocchia di San Vittore martire. Gode del patrocinio del Comune, delle Acli e del Corpo musicale «Donizetti». A ricevere i visitatori il cavalier Carlo Meda della banda, padrino di messa di padre Livio ed ex compagno di classe delle elementari.
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