Politica

Ingria, Comune più leghista d’Italia: i due giovani candidati Sindaci a confronto

Proprio così, a Ingria nel Comune più leghista d’Italia dove alle ultime elezioni politiche oltre il 60% dei voti erano andati al partito di Salvini, quest’anno è anche tempo di Elezioni Comunali. Da queste parti in Val Soana distinguersi è la parola d’ordine e pare che gli abitanti tengano particolarmente a questo curioso record, pur nel rispetto di tutti coloro che hanno votato altri partiti.

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In questo piccolo Comune di Montagna in realtà si nasconde anche un folto gruppo di amici, perlopiù nati attorno ai primi anni ottanta, che risultano essere anche dei bravi ed efficienti amministratori: da segnalare che un altro Consigliere Comunale uscente, Andrea Cane, quest’anno non solo si ricandiderà a Ingria, ma è stato anche incluso nella lista maggioritaria del Candidato Presidente Alberto Cirio, per le prossime elezioni regionali che si terranno in Piemonte sempre domenica 26 maggio.
A Ingria si sfideranno Igor De Santis (Sindaco uscente) e Federico Bianco Levrin (detto “Talao”), rispettivamente nati nel 1981 e 1982, entrambi rappresentanti di due liste civiche.

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Iniziamo le interviste con il Sindaco in carica, Igor De Santis, che si presenta pronto per il suo terzo mandato nella lista denominata “Progetto Ingria”:

. Ingria, Comune più leghista d'Italia: i due giovani candidati Sindaci a confronto - 03/05/2019

Come mai si è giunti alla necessità di fare due liste?

Il nostro anche se un piccolo Comune è molto “vivo”, vi è grande partecipazione sia da chi lo vive tutti i giorni, sia da chi ritorna in paese nel tempo libero: due liste credo siano quindi l’espressione proprio di questa passione e voglia di lavorare per la nostra Comunità di montagna e al tempo stesso confrontarsi per crescere e migliorarsi.

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– Perchè una sfida “in famiglia” tra due persone che sono cresciute insieme e che hanno le stesse idee?

Più che una sfida credo sia un percorso di confronto e stimolo per i candidati ad impegnarsi per il nostro Comune. In un paese di minuscole dimensioni demografiche ma con un’importante superficie e svariate borgate, l’interesse e l’impegno dei cittadini e villeggianti diventa fondamentale. Il proporsi come Consiglieri Comunali credo sia un modo per rafforzare ancora di più questo impegno che ha l’obiettivo condiviso della crescita e dello sviluppo di Ingria.

Puoi sintetizzare il Programma e quello che hai intenzione di fare per il tuo Paese nei prossimi 5 anni?

Sicuramente al centro dell’attenzione ci saranno i servizi, da quelli per i cittadini, come contributi e bonus, a servizi per i turisti in modo da incentivare nuovi flussi turistici ed offrire un prodotto sempre più di qualità. Sarà importante continuare ad effettuare un’attenta operazione di marketing al fine di poter promuovere il nostro territorio e le sue potenzialità e giocare un ruolo di primo piano nello scenario del turismo sostenibile montano.

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Cosa ti spinge, principalmente, a cercare l’impegno amministrativo?

Dopo 10 anni come Sindaco, e 5 prima da assessore, mi propongo nuovamente come candidato alla carica di primo cittadino per continuare il lavoro fatto. Anche se ormai con qualche capello bianco, la vitalità e l’entusiasmo sono sempre quelli del primo giorno: la voglia di lavorare e dimostrare che Ingria è viva più che mai, sia nel periodo turistico che fuori stagione, ovvero quando si possono apprezzare con calma le meraviglie naturalistiche che offre.
La grande passione che ha contraddistinto l’Amministrazione in questi anni credo sia la vera anima del nostro paese, dove è evidente l’attaccamento al territorio, sia da parte dei cittadini che delle associazioni.

Prosegue e chiude l’intervista lo sfidante Federico Bianco Levrin (detto “Talao”), che si propone come Candidato Sindaco della lista “Ingria 100%”:

. Ingria, Comune più leghista d'Italia: i due giovani candidati Sindaci a confronto - 03/05/2019

Come mai si è giunti alla necessità di fare due liste

Quando vivi un piccolo paese come Ingria, dove tutti si conoscono, scopri come la voglia di partecipare attivamente alla vita amministrativa del Comune sia molto forte. Tante sono le idee e la volontà di migliorare Ingria: credo che proprio da questa voglia di partecipazione siano nate le due liste, le quali avranno il comune obiettivo di far crescere e sviluppare Ingria!

– Perché una sfida “in famiglia” tra due persone che sono cresciute insieme e che hanno le stesse idee?

Una “sfida in famiglia” è l’opportunità per un confronto costruttivo che possa mettere al centro Ingria e i suoi bisogni. Sono molto entusiasta di potermi confrontare con Igor di cui ammiro l’impegno e i successi ottenuti.

– Puoi sintetizzare il Programma e quello che hai intenzione di fare per il tuo Paese nei prossimi 5 anni?

Il programma che abbiamo costruito si pone l’obiettivo di proseguire i già ottimi risultati ottenuti negli anni passati, soprattutto per quanto riguarda la promozione di Ingria a livello turistico. Le nuove sfide che ci attendono riguardano il potenziamento dei servizi come ad esempio l’ampliamento del Bar Ristorante Comunale, il Pont Viei, che risulta essere anche un importante punto di aggregazione per il Capoluogo e le tante Frazioni di Ingria, che sarà presto dotato anche di un negozio di alimentari che manca da ben 26 anni.

Cosa ti spinge, principalmente, a cercare l’impegno amministrativo?

Penso spesso che Ingria debba tornare nuovamente viva come un tempo, che possa insomma ripopolarsi e poter offrire un’alternativa migliore alla città: l’impegno mio e di tutti i nuovi Consiglieri Comunali ed Assessori che verranno eletti è che questo sogno possa nel prossimo quinquennio diventare sempre di più una splendida realtà!

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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