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Enzo Alemani cavaliere della Repubblica. Al santuario la reliquia di Paolo VI

Chi lo dice che per ammirare bellezze storiche, artistiche e culturali occorre fare lunghi viaggi? Sono in arrivo al santuario di Corbetta la papalina di Paolo VI e 6 candelabri in argento dell’altare maggiore della Madonna dei miracoli. Un itinerario turistico a «Km zero», magari per chi ha a seguito bimbi o anziani, è infatti offerto gratuitamente dal gruppo Devoti della Madonna dei Miracoli di Corbetta proprio in vista delle festività del Perdono e con delle novità mai ammirate prima.

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Enzo Alemani cavaliere al merito della Repubblica italiana

A guidare i visitatori al museo, lo storico Andrea Balzarotti nonché Enzo Alemani, caposaldo del gruppo Devoti. E proprio l’intensa attività di promozione della fede mariana legata alla Beata Vergine di Corbetta, l’incessante attività di divulgazione delle bellezze locali e la costante presenza nel santuario, hanno fatto conoscere Enzo Alemani che a breve verrà insignito della massima onorificenza della Repubblica italiana: il cavalierato di merito. La notizia è stata confermata dal sindaco Marco Ballarini. La motivazione non è stata ancora resa nota nei particolari. La cerimonia avverrà a Milano nei prossimi giorni e vi parteciperà anche il primo cittadino corbettese.

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Turisti a «km zero»

Martedì 23 aprile, giovedì 25 aprile e sabato 27 nonché domenica 28 aprile riapre dunque il «Museo del santuario arcivescovile della B.V. dei Miracoli» (orari 9-12 e 15-18) con visite guidate gratuite dagli stessi volontari del gruppo. Tra loro lo storico Andrea Balzarotti: «In questi giorni è in arrivo lo zucchetto di Papa Paolo VI che verrà esposto, in maniera permanente, nel museo del santuario che si potrà visitare e che include diversi quadri, arredi storici, vesti sacre e preziose, nonché la camera che fu di San Carlo Borromeo – spiega – Grazie poi al contributo della Confraternita del Santo Rosario, che ha devoluto oltretutto la quota tesseramento, sono stati restaurati i 6 candelabri in argento che saranno posizionati nell’altare maggiore del santuario dedicato alla Madonna dei miracoli. Gli stessi che furono realizzati nel 1903 per volontà del cavalier Giuseppe Chierichetti, in memoria del fratello Francesco».

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Per i fedeli, da non perdere, anche la cappella degli ex voto con quadri risalenti addirittura all’Ottocento e manufatti preziosi in argento. E poi ancora, la messa delle 10.30 di martedì 23 aprile del primo miracolo (spostato in tale data a seguito della settimana Santa), che sarà celebrata da sua eccellenza monsignor Luigi Testore, vescovo di Aqui. Seguirà la supplica delle 15 nell’orario dell’apparizione. Si replica alle 10.30 di giovedì 25 aprile nella solennità del Perdono con la messa solenne celebrata dai sacerdoti del Decanato e presieduta da sua eccellenza monsignor Mario Delpini, arcivescovo. Stessa ora, domenica 28 aprile, per l’assegnazione del «Premio suor Michelina». Tutte le celebrazioni avverranno in santuario arcivescovile, che è stato fatto rientrare, come confermato dallo stesso storico Andrea Balzarotti, nel circuito turistico del Consorzio dei Comuni dei Navigli.

Nota della redazione
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Cristina Garavaglia

Giornalista

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