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Pd Ossona. Ma perchè non usi lo svitol?

Ossona – Un manifesto è apparso sulla clèr della sede del Partito Democratico di Ossona. Scrivono: il governo Lega 5 stelle sta bloccando l’Italia. Dal consigliere comunale della Lega Elia Savio arriva, a commento, un sorriso e un suggerimento: “Il pd dovrebbe provare ad usare lo svitol”. Elia Savio scuserà la citazione su Co News. La battuta ironica era troppo carina e azzeccata all’ambito della politica Ossonese per non usarla e non mi sembrava bello appropriarmene impunemente.

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Sto ridacchiando

Nei prossimi mesi scriverò molto di politica (scrivere non vuol dire farla. Vuol dire proprio scrivere e commentare). Per par condicio parlerò anche del Pd ossonese e del motivo per cui la battuta sullo svitol, che serve per smollare le viti arruginite e bloccate, mi è parsa così appropriata. Il manifesto incollato sulla clèr del negozio che il Partito Democratico di Ossona ha ereditato dal Pci, ha portato il mio pensiero al decreto Sblocca Italia, di Matteo Renzi. Ha creato una situazione economica insostenibile, problemi con la gestione dei rifiuti, aggravato la situazione delle pensioni e ha elettoralmente affossato il partito democratico.

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Spassionatamente…

Ragionando in modo spassionato, non di parte, penso che avrebbero fatto bene a non usare la parola “bloccare”. Hanno messo in primo piano la faccia, non ancora dimenticata, di Matteo Renzi. Era meglio se, invece, davano una bella oliata al loro partito, rigenerandolo e smollandolo un po’, con qualcosa di nuovo.

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Il pd a Ossona ha le viti arruginite ed è bloccato

A Ossona il Partito democratico ufficialmente non si presenta alle elezioni amministrative. Lo fa sempre di nascosto. Nel loro gruppo ci sono persone in grado di amministrare e di ottima levatura politica, come Marisa Sestagalli e Antonella Tunesi. I democratici, però, preferiscono evitare la sfida con la lista civica di Incontro. Questo nonostante i componenti della Sezione locale abbiano diverse volte duramente rifiutato apparentamenti con i sindaci Luigi dell’Acqua prima e con Marino Venegoni poi.

Elezione dopo elezione si è capito che preferiscono avere le “viti arruginite”. Formalmente ripudiano la lista di Incontro, la bollano di “vetero democristianesimo” e di “berlusconismo spinto”, ma nel contempo evitano accuratamente di disturbarla, rinunciando persino alla possibilità di avere una loro voce nel consiglio comunale.
Insomma, se il PD presentasse una lista alle elezioni amministrative di Ossona porterebbe via molti voti a Incontro.

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Un bidone di Svitol

Al Pd di Ossona servirebbe molto svitol. Almeno un bidone. Incontro è infatti espressione della gente che a Ossona vota a sinistra. Fa quindi politiche di sinistra. Lo si è visto quando Marino Venegoni, di nascosto dei suoi alleati ufficiali, ha firmato il decreto del prefetto per accogliere clandestini dello sprar , quando si è espresso contro l’autonomia della Lombardia e quando ha rifiutato la convenzione sulla sicurezza.

Quindi?

Quindi se a Ossona il pd non usa lo svitol e non si rinnova, e nel contempo evita di partecipare ad una lista espressione della sinistra, è perchè l’alleanza con Incontro, un vero patto del Nazzareno, c’è e dura da 15 anni. Perchè mai il Pd dovrebbe darsi da fare ad amministrare un comune mettendoci la faccia quando c’è chi lo fa a nome suo e prendendo anche voti di chi cade nel trappolone di credere che Venegoni sia di centrodestra?

La clèr è arruginita

In questo modo l’unica fatica che devono fare è appendere un manifesto all’anno ad una clèr, che è abbassata da così tanto tempo da essere sicuramente arrugginita e bloccata. Quest’anno la alzeranno per le amministrative? Quasi sicuramente no. A meno che qualcuno non regali loro un bel bidone di svitol.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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