Botteghe e ristoranti

2 nuovi Starbucks a Milano, molto diversi da quello di piazza Cordusio

Finita l’ubriacatura per l’apertura della roastery (torrefazione) di Sarbucks in piazza Cordusio, dimenticate le lunghe code davanti alla caffetteria americana che è sbarcata a Milano per farci conoscere il cappuccino, il caffè espreso e i dolci di Princi, cosa che ovviamente già conoscevamo, ora il locale della catena di caffè americana è molto più accessibile, e potremmo dire che siamo tornati alla normalità.

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Potremmo dirlo, ma non è così. Hanno infatti aperto due nuovi Starbuks a Milano e sono molto diversi da quello aperto a pochi passi dal Duomo. I nuovi locali infatti, sono esattamente uguali ai locali che di solito possiamo trovare negli USA o in giro per il mondo. C’è il Frapuccino con il famoso bicchiere di carta su cui viene scritto il nome del cliente, e tutto quello che ci aspetteremmo di trovare in un negozio appartenente a questa catena.

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Le nuove aperture

Le due aperture, ma ne seguiranno sicuramente altre, sono in punti strategici per la città. Una in piazza San Babila, l’altra in corso Garibaldi. Nonostante non ci sia stata tutta la “sceneggiata americana” per l’inaugurazione che avevamo visto in piazza Cordusio, anche per questi locali vuoi la curiosità, vuoi la voglia di ritrovare qualcosa che fino ad ora si era potuto provare solo all’estero, le code non sono mancate, e non mancheranno nel breve periodo, specie il Sabato e la Domenica sera.

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Voglia di Novità o prodotti nostrani?

Sebbene questo genere di locali sia generalmente indirizzato a quei turisti che amano trovare gli stessi prodotti ovunque essi vadano, pare che per i locali che aprono nel nostro paese la tendenza sia esattamente all’opposto. Mentre i turisti cercano il piccolo bar, magari con torrefazione in grado di soddisfare i gusti più disparati in fatto di caffè, specie quando si parla di Espresso, di Capuccino o di prodotti conosciuti come italiani in tutto il mondo, il caffè americano, in bicchieri da un quarto di litro, con poco gusto e molta più caffeina rispetto persino ad una tazzina di caffè ristretto, spopolano tra i giovani e meno giovani della nostra città

Quanto durerà questa moda, e quanti veramente si affezioneranno ai nuovi prodotti lo sapremo solo tra qualche mese, quando, anche per questi nuovi locali finirà il periodo di “novità assoluta” e diventeranno fast food come tutti gli altri, con l’unica prerogativa di offrire prodotti come frapuccino, caffè americano, ciambelle e dolci multicolore, il tutto in pieno stile americano.

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Nota della redazione
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Gianluca Preti

Videomaker, grafico, fotografo, appassionato di Milano.

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