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Lo sfrigolio del taser elettrico scoraggia un ubriaco meglio della lavanda gastrica

Milano. Ieri sera intorno alle 23 in piazzale Cuoco, angolo via Molise la sola minaccia dell’uso del taser elettrico è bastata a far passare la sbornia ad un ubriaco armato.

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Diversi cittadini avevano segnalato che c’era un extracomunitario ubriaco armato di un grosso coltello alla fermata dell’autobus. Non minacciava nessuno ma teneva quel coltellaccio, dalla lama lunga circa 40 centimetri, in mano. Sul posto arrivano 4 radiomobili dei carabinieri. Alle richieste di lasciare cadere l’arma, l’uomo ha però non ha obbedito. A quel punto uno dei militari ha armato il taser che aveva in dotazione. Lo sfrigolio del taser elettrico che si armava ha avuto un effetto immediato. L’uomo infatti ha subito appoggiato per terra il coltello e obbedito alla richiesta dei carabinieri di allontanarsi dall’arma.

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La sbornia si cura con il taser elettrico

L’uomo si è quindi messo docilmente a disposizione delle forze dell’ordine. E’ stato così portato in caserma dove è stato identificato. Si tratta di un 38enne di nazionalità marocchina, senza fissa dimora, irregolare sul territorio italiano, con alcuni precedenti per reati contro il patrimonio. Dal momento che il rumore del taser gli aveva fatto passare la sbornia, l’uomo è stato in grado di spiegare perchè avesse il coltello. “Avevo paura che due tunisini mi aggredissero” ha detto.

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Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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