MilanoMilano città metropolitanaPrima PaginaStazione centrale

Risse, e clandestini in stazione Centrale

Una serie di risse ieri nel piazzale della Stazione Centrale. Gruppi di stranieri, fra quelli che stazionano intorno al chiosco sulla destra della piazza si sono affrontati in più episodi con bottiglie rotte e catene. Nonostante siano fuggiti disperdendosi alla vista degli agenti della polizia di stato, alcuni sono stati rintracciati e arrestati. Considerando il numero di risse e di fatti di cui si rendono protagonisti i frequentatori della stazione Centrale, questa non sarebbe quasi una notizia. La dott. ssa Falcicchia dell’ufficio prevenzione generale di via Fatebenefratelli ha dichiarato che per alcuni arrestati è già stato chiesta l’espulsione da utilizzare nel caso in cui siano liberati dopo il processo per direttissima cui sono stati sottoposti questa mattina.

Pubblicità

Clandestini, irregolari e regolari, con e senza precedenti

Fra gli arrestati per rissa aggravata, uno questi uno è un tunisino che ha avuto la cittadinanza italiana. 2 sono afghani che hanno fatto richiesta di asilo politico e risultano avere a loro carico delle indagini precedenti. Un altro afghano arriva dalla Francia: dal controllo delle impronte digitali risulta aver fatto richiesta di asilo politico in Francia ed essere sottoposto al regolamento di Dublino. Un altro arrestato, negativo per la banca dati del Sistema di indagine, è di nazionalità libica. Era stato rispedito in italia dalla Francia, sempre seguendo il regolamento di Dublino, perchè risultava aver fatto domanda di asilo politico nel nostro paese. Vi sono altri due arrestati che sono risultati essere, fin ad oggi, negativi allo SDI: un somalo che ha fatto richiesta di asilo politico nella provincia di Varese, e un nigeriano richiedente asilo a Caserta.

Pubblicità

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.