Doppia vita l’ultras della Curva Sud del Milan. Domenica Stadio, in settimana estorsioni
Milano. F. L., ultras della curva sud del Milan, è stato arrestato insieme alla moglie. Avrebbero tentato di estorcere 300mila euro al datore di lavoro della donna. La coppia di coniugi è stata arrestata in flagranza di reato ieri 28 giugno per aver tentato di estorcere con minacce di morte 300.000 euro al datore di lavoro della donna. Si tratta di F. L. e di sua moglie I. F. Il 39enne è un noto ultras della Curva Sud del Milan, già sottoposto all’affidamento in prova ai servizi sociali, a Daspo, è stato indagato per rissa, lesioni, scavalcamento di settore, insolvenza fraudolenta e altro. E’ anche fratello di L. L., altro ultras del Milan già arrestato per aver usato il club di tifosi che gestiva come deposito di droga.
Questa volta non sono storie da curva sud
Il F.L. si sarebbe presentato lo scorso 14 giugno nel negozio di tessili in cui lavorava la moglie minacciando di morte il titolare e la sua famiglia alla presenza di alcuni testimoni. Avrebbe accusato il commerciante di comportamenti scorretti, professionali e personali, fra cui una lettera di richiamo disciplinare inviata la donna. Quindi avrebbe chiesto 300mila euro di cui 50mila entro 7 giorni da considerare come anticipo. Dopo pochi giorni I. F. è ritornata in negozio che ha tentato di convincere il suo datore di lavoro a dare al marito soldi chiesti e avrebbe nuovamente minacciato il negoziante. Quindi avrebbe anche abbassato la richiesta a €100000.
Il personale della Digos della Questura di Milano ha quindi organizzato un appuntamento su autorizzazione della autorità giudiziaria durante il quale sotto il monitoraggio delle forze dell’ordine, alla donna e sono stati consegnati 2mila euro in contanti. La donna ha preso la busta ed è uscita da visuale cortesemente il marito che era a casa in attesa. A quel punto sono entrati in azione gli agenti che li hanno bloccati e arrestati recuperando anche i soldi che sono stati riconsegnati al legittimo proprietario.
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