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La Casa Degli Artisti torna al suo antico splendore

Sarà uno spazio, la Casa degli Artisti in via Tommaso da Cazzaniga, polifunzionale e aperto a tutti. Dopo il restauro, voluto dal comune di Milano e del Municipio 1, è ora infatti praticamente pronta per essere utilizzata. Aperta agli artisti provenienti da tutto il mondo, offrirà spazi dove poter lavorare, farsi conoscere, creare reti di conoscenze. Un ambiente sociale, insomma, dove poter creare e fare nuove esperienze.
La funzione di questo edificio dei primi anni del 1900, resterà quella per cui è stato costruito, ovvero uno spazio con vasti atelier dove poter lavorare, e spazi espositivi aperti al pubblico. Al piano terreno, sempre accessibile da chiunque voglia visitarlo, sarà inoltre possibile organizzare eventi, mostre e qualsiasi altro genere di allestimento artistico.

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La rinascita della casa degli artisti

Il completo restauro dell’edificio, è stato possibile grazie alla sinergia tra pubblico e privato.
La Ducale SpA, società del Gruppo Tecnocasa, assieme alla realizzazione del progetto HABITARIACORSOGARIBALDI95, ha anche modificato la viabilità deponale attraveso il complesso, per l’accesso ai giardini di via Tommaso da Cazzaniga.
L’assessore alla cultura del comune di Milano, Filippo Del Corno, ha sottolineato chegli oltre 1200 metri quadrati di superficie utilizzabili grazie al recupero della casa degli Artisti, torneranno a vivere di arte. Questo permetterà a Milano di valorizzare il proprio passato, e continuare la sua vocazione naturale verso la cultura. Inoltre, ridarà vita e funzione pubblica ad un edificio di grande importanza storica e architettonica.

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L’unione tra pubblico e privato come metodo consolidato

La vicepresidente e assessore del Municipio 1-Centro Storico, Elena Grandi, ha inoltre sottolineato come quando c’è la volontà di preservare e valorizzare i propri beni pubblici, anche l’unione delle forze tra pubblico e privato sono uno strumento fortemente utile al bene della città.
Entro qualche mese, finalmente la Casa tornerà ad essere il centro della vita culturale e artistica della città e del quartiere di Brera.

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La storia della casa degli artisti

Il progetto iniziale è del 1909, concepita dai fratelli Bogani. L’edificio nasce da subito ad uso unicamente artistico, qui, scultori, pittori e fotografi, specialmente residenti nella zona di Brera, concepirono le proprie opere. Sarà ritrovo di Bohèmien e di chi si ispirava al movimento letterario “scapigliato” della metà dell’800.
Dalla fine della guerra, periodo in cui è iniziato un lento ma inesorabile declino dello stabile, fino ad oggi, l’edificio è stato infine dichiarato inagibile, ma nel 2015 grazie agli interventi realizzati da La Ducale SpA per conto del Comune di Milano, è tornato al suo iniziale splendore.

Come sarà la Casa Degli Artisti

Il Municipio 1 ha pubblicato da poco la gara per la gestione dell’edificio e dei suoi spazi, con un canone di affitto di 49.216,50 Euro, con una concessione della durata di 12 anni.
L’edificio, composto di tre piani, ha inoltre tre grandi terrazzi. Al piano terreno vi sarà un’area aperta al pubblico e un ampio locale che fungerà anche da bar, esteso anche all’esterno, grazie ad una pensilina coperta affacciantesi sul piccolo ma incantevole giardino curato dal Wwf.

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Nota della redazione
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Gianluca Preti

Videomaker, grafico, fotografo, appassionato di Milano.

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