MagazineStoria e Cultura

Nuove tariffe e 3 musei gratis per i milanesi che amano la cultura

Da domenica 17 giugno, parte il nuovo piano tariffe dei Musei civici milanesi. Non vengono modificate le tariffe attuali, di 5 euro per il biglietto intero e 3 euro per quello ridotto. resta sempre gratuito l’ingresso fino ai 18 anni di età e viene inoltre introdotta la tariffa ridotta per i giovani dai 18 fino ai 25 anni. Il piano, approvato dal Consiglio Comunale il 16 aprile, ha come intento quello di accontentare una crescente richiesta da parte del pubblico. (foto di Gianluca Preti)

Pubblicità

Gratuito il museo del risorgimento

Il Museo del Risorgimento, che si trova in via Borgonuovo, al 23, nei pressi della fermata Montenapoleone della linea gialla, sarà d’ora in poi gratuito. Il museo si trova all’interno del settecentesco palazzo Moggia, che è stato tra le altre cose, il palazzo del ministero degli esteri in epoca napoleonica. Molto interessanti cimeli delle varie collezioni esposte tra cui oggetti attribuibili all’incoronazione di Napoleone.

Pubblicità

la scala Rho b&b

Gratuiti anche Palazzo Morando e la Collezione permanente del MUDEC

Anche il museo e la pinacoteca di Palazzo Morando sarà gratuito. Il museo, che si trova in via Sant’Andrea al numero 6, è diviso in due sezioni. Una pinacoteca, con quadri che rappresentano il tessuto urbano e le trasformazioni della città dal XVII secolo fino al XIX secolo, e un percorso tra le sale settecentesche dell’appartamento appartenuto alla famiglia Morando Attendolo Bolognini.
Sempre gratuita la collezione permanente del MUDEC, in Via Tortona al numero 56. Più decentrato rispetto agli altri due musei, anche se in una via storica con caratteristiche uniche in tutta la città di Milano. Il MUDEC, ovvero il Museo delle Culture espone ben 7000 opere d’arte, oggetti d’uso, tessuti e strumenti musicali provenienti da tutti i continenti, provenienti dalle collezioni del comune di Milano. Il museo, si trova nell’area dove un tempo si trovava l’Ansaldo, storica fabbrica milanese, chiusa negli anni ‘80. L’edificio, acquistato dal comune nel 1989 ha visto una ricollocazione che ne ha preservato le strutture originali, nel pieno rispetto della riqualificazione urbana e delle aree industriali cittadine.

Pubblicità

Le tariffe più bassa d’italia

La nostra città è sicuramente tra le più care d’italia, ma almeno per quel che riguarda i musei fa eccezione. Molto importante anche la possibilità per i giovani di visitare i musei con tariffa ridotta, e la gratuità per chi accompagna un visitatore disabile.

Tutti i musei civici gratuiti, ma solo una volta al mese

Tutti i musei del comune di Milano aderiscono, grazie alla delibera, alla Domenica al Museo, iniziativa del ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Sarà possibile perciò visitare gratuitamente, ogni prima domenica del mese. Sarà gratuito inoltre anche in due pomeriggi del mese, il primo, e il terzo martedì di ogni mese,

Pubblicità

Cosa prevede inoltre la proposta approvata dal consiglio comunale

Oltre alla revisione tariffaria e la gratuità dei tre musei, è stata approvata anche la modifica delle tariffe in casi particolari, così da poter aumentare la capacità attrattiva unendo iniziative private e pubbliche con la possibilità di maggiorare le tariffe con un massimo del 100%, ma anche di ridurle anche se solo non oltre il 50%.
Viene eliminata la gratuità per visitatori iscritti ad associazioni aventi nelle proprie finalità la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, storico, monumentale, naturalistico e ambientale Orari, di apertura e chiusura dei singoli musei restano invariati, mentre viene fissata ad un’ora prima della chiusura del museo, la chiusura delle biglietterie, cosa che accade già per tutte le mostre e esposizioni del comune di Milano.
Il comune, intende inoltre creare un’attività di profilazione dei visitatori, in modo da avere nel tempo, un’idea più precisa su chi visita i musei. Questa attività sarà utile per migliorare i servizi culturali per i cittadini.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Gianluca Preti

Videomaker, grafico, fotografo, appassionato di Milano.

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.