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Il rapinatore seriale incastrato dal badge della metropolitana

Milano – E’ stato arrestato ieri, 16 aprile, il rapinatore seriale di farmacie che lo scorso 9 aprile ne aveva rapinate 3, in pieno centro storico, nel giro di meno di un’ora e mezza. Si tratta di un tossicodipendente, italiano, del 79 che era già fin troppo bene conosciuto dalle forze dell’ordine.

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Aveva già scontato 10 anni di carcere sempre per rapine a farmacie. Per individuarlo come colpevole delle rapine i carabinieri della compagnia Duomo hanno seguito le sue tracce attraverso le visioni delle telecamere delle farmacie e di quelle della metropolitana, utilizzata dal rapinatore per spostarsi fra una farmacia e l’altra e per poi dirigersi a Rogoredo.

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cambiamenti. Social journalism

Per muoversi usava un abbonamento della metropolitana nominale, che ha registrato tutti i suoi accessi e le sue uscite dai tornelli, stazione per stazione, provando che si trovava nella zona delle farmacie nel momento delle rapine.  La descrizione dei farmacisti rapinati indicava un uomo dagli occhi azzurri, il volto scavato e il naso pronunciato, particolari che sono risultati determinanti nel riconoscimento. L’uomo è stato arrestato mentre si allontanava dal boschetto di Rogoredo.

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I vestiti incriminanti

Il tenente Puglisi della compagnia dei carabinieri Duomo ha illustrato questa mattina le indagini che hanno permesso di incastrare il rapinatore seriale. Durante la perquisizione del suo appartamento, al quartiere Adriano, sono stati trovati lo scaldacollo e il cappuccio usati durante le tre rapine. Sono stati trovati anche altri vestiti che hanno fatto sospettare che potrebbe essere l’autore anche di altre rapine nelle farmacie milanesi.  Tra i particolari che hanno colpito gli investigatori anche la scelta di farmacie che avevano commessi che potevano essere facilmente convinti a cedere alle minacce violente dell’uomo.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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