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Farmo e Alce Nero. Nascono F/AN e i frollini senza glutine

Casorezzo – Farmo e Alce Nero. Lo scorso 29 settembre, alla presenza delle autorità è stata inaugurata una nuova linea produttiva della Farmo. I frollini per celiaci, e non solo, che saranno commercializzati da Alce Nero.

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Quasi ogni anno la Farmo di Casorezzo fa nascere qualcosa e lo sottolinea con un evento piacevole e interessante. Questa è la volta della linea di produzione di frollini per celiaci e  della nascita di Fan, cioè della joint venture fra Farmo e Alce Nero, l’impresa di prodotti biologici, che si occuperà della commercializzazione dei biscotti frollini che saranno prodotti a Casorezzo.

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Nel convegno di presentazione, cui hanno partecipato Andrea e Remo Giai per la Farmo, Marco Molinari (direttore commerciale) e Massimo Monti (amministratore delegato) e Arianna Censi vicesindaco della CIttà metropolitana di Milano con delega alle attività produttive, è stata illustrata questa nuova collaborazione fra due aziende che hanno saputo fare rete per puntare alla conquista di un mercato innovativo nel campo dell’alimentazione.

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Alce Nero è un leader nella commercializzazione dei prodotti Biologici, La Farmo di Remo Giai la conosciamo per la sue produzioni di pasta senza glutine, adatta ai celiaci e a chi è intollerante al grano, ma ottima anche per chi  non ha nessun particolare problema di alimentazione.

A Casorezzo ci sono tre linee produttive con altrettante aziende. Farmo One, Farmo Next e ora F/AN, che è qualcosa di più di una linea produttiva. E’ difatti una nuova azienda che, entrata nella famiglia di Alce Nero, si pone subito al vertice della bakery biologica ad alta tecnologia. Alce Nero è un’azienda innovativa per il panorama italiano anche se esiste dal 1978. E’ costituita da più di mille fra produttori di prodotti agricoli biologici e apicultori che lavorano in rete per la commercializzazione dei loro prodotti.

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Bakery biologica ad alta tecnologia

Sembra quasi una contraddizione collegare il biologico naturale alla tecnologia innovativa. In realtà è la conquista migliore della tecnologia e l’innovazione migliore del prodotto naturale. Nella serata di presentazione dopo l’inaugurazione , proprio dopo l’apertura del portone della nuova fabbrica, è stato fatto partire l’impianto di produzione dei biscottini. Si parte dai prodotti naturali e biologici che arrivano in azienda confezionati in maxisacchi predisposti per il trasporto alimentare.

Farine, latte, e gli altri ingredienti che costituiscono la ricetta del biscotto sono miscelati all’interno di grandi pentoloni, che poi sono trasportati sul macchinario che costituisce la linea produttiva automatizzata. Un vero gioiello della tecnologia. L’impianto infatti stende la pasta, la pone sul nastro trasportatore e la taglia formando i biscottini. poi il nastro con i biscottini passa sotto ad un metal detector che ferma il macchinario nel caso straordinario che qualche pezzetto di metallo sia rimasto nella lavorazione della pasta. E’ una sicurezza in più.

Un Dolce Forno su larga scala

Quindi il nastro porta i biscottini nel lungo forno ventilato pensato per una cottura ottimale del frollino. Ottiene diverse temperature a seconda del momento della cottura, I biscotti in questo modo arrivano ad essere croccanti all’estro e morbidi all’interno. A questo punto le delizie sono raffreddate leggermente e entrano nel punto di confezionamento. 

Anche questo è completamente automatizzato. Pesatura e insacchettamento avvengono senza che l’uomo abbia bisogno di toccare i prodotti. I biscotti sono tutti uguali, cotti perfettamente, insacchettati senza rischi e igienicamente sicuri. Lo spettacolo dei biscottini che escono tutti in fila ed entrano nei sacchetti mi ha ricordato un “Dolce forno” su  larga scala. Comunque la perfezione e la naturalezza del risultato è il sogno di qualunque cuoca casalinga.

Il cuoco, in questo processo, è uno scienziato e un tecnico in grado di manovrare impasti, sapori, ingredienti e temperature di cottura utilizzando al meglio i macchinari ad alta tecnologia. La sua supervisione al processo e il suo controllo è più che necessario. La Farmo ha un’altra caratteristica che la rende un’ azienda al top della produzione. La sua spesa nella ricerca. Il 6% degli utili sono investiti per effettuare ricerche su ingredienti e prodotti.

Si parla di paste prodotte con grani antichi, di sapori e di prodotti nuovi, di tecnologia ed uno nei sogni nel cassetto di questa grande azienda familiare è la creazione di una accademia del bakery, che insegni ai giovani la produzione e la panificazione su larga scala.

F/AN. Farmo e Alce Nero

Ora potremo trovare i biscotti Farmo fra le file dei prodotti di Alce Nero. Da tempo infatti arriva dal territorio la richiesta di aprire uno spaccio di prodotti Farmo sul territorio. Un progetto che può sembrare comodo per il consumatore ma che non è così semplice da realizzare nel campo alimentare. Ora che c’è una collaborazione commerciale forse questo desiderio è stato soddisfatto e chi compera i biscotti frollini Alce Nero, in qualunque negozio, saprà di comprare e mangiare i biscotti prodotti a Casorezzo. Durante il convegno, il direttore commerciale di Alce Nero ha detto che l’accettazione del progetto c’è stata anche perchè Alce Nero non aveva ancora una linea di biscotti.

Anche dal punto di vista lavorativo si aprono molte prospettive. Con l’introduzione di F/AN, Farmo è stata candidata a sostituire idealmente la Zucchi, l’azienda di telerie che per quasi un secolo ha dato lavoro e fatto la ricchezza di Casorezzo e di Ossona. A Casorezzo oggi si è orgogliosi di Farmo quanto lo si era della Zucchi nei suoi tempi d’oro.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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