Prima PaginaMilano

I carabinieri catturano pericolosa banda di rapinatori

Sono stati arrestati in questi giorni dai carabinieri, a Milano, tre uomini appartenenti ad una banda di rapinatori considerati colpevoli di una serie di efferate rapine, tutte con lo stesso modus operandi, compiute sin dal 2014.

Pubblicità

la scala Rho b&b

Si tratta di tre uomini di nazionalità italiana, fra i 25 e il 28 anni. Terrificanti le intercettazioni rese pubbliche dalle forze dell’ordine. Si sentono i rapinatori commentare con leggerezza i fatti della rapina con una descrizione particolareggiata del modo in cui hanno fatto fuoco contro i carabinieri e investito una donna con la moto, durante una rapina a Cornaredo, nell’ Hinterland milanese.

Pubblicità

Per catturarli, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno minuziosamente analizzato il modus operandi di una serie di rapine a mano armata a danno di istituti di credito ed esercizi commerciali. Filmati delle telecamere, intercettazioni, informatori, il materiale è stato moltissimo. I rapinatori si coprivano la faccia con delle maschere di lattice che ne cambiavano i lineamenti, indossavano giubbotti antiproiettile, utilizzavano armi da fuoco e fuggivano a bordo di motociclette di grande cilindrata rubate poco prima della rapina.

Pubblicità

La banda di rapinatori di Cornaredo

La più efferata di queste rapine si era svolta a Cornaredo intorno alle 13.30 del 17 novembre 2015. I due rapinatori più giovani erano nella Banca Popolare Commercio e Industria di Cornaredo, in via Magenta, nella frazione di San Pietro all’Olmo, quando arrivarono I carabinieri. Riuscirono a fuggire passando da una porta laterale, partendo in senso contrario attraverso il traffico. Nel fuggire esplosero 6 colpi di arma da fuoco contro i carabinieri, ferendone uno alla coscia. Solo per un caso non vi furono altre vittime. Gli arrestati sono stati accusati di tentato omicidio, sequestro di persona, rapina, furto e ricettazione.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.