Fabrizio Sala alle Case bianche di Via Salomone. Partito un gruppo di lavoro

Case bianceh . Oggi il vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala  le ha visitate insieme al presidente di Aler Milano Mario Angelo Sala, il presidente di Federcasa nazionale, Luca Talluri, agli esponenti del Municipio 4, al parroco della zona e ai rappresentanti delle associazioni di volontariato locali.

Un lungo corteo per un sopralluogo e per analizzare una situazione che, senza usare mezzi termini,  si può definire indecorosa.  Si parla di fragilità sociale e dell’intervento di associazioni e parrocchia per ritrovare una socialità perduta, avvenuto in tempi recenti.

Ci sono luoghi di Milano che hanno un significato speciale pur rappresentando un problema

Sono luoghi presi ad esempio quando si tratta di indicare situazioni di degrado. Alcune volte sembra quasi ci si glori della loro esistenza e delle loro peculiarità. La cattiva fama di Quarto Oggiaro diventa quasi un vanto per chi ci è cresciuto, e ne è uscito vivo, adulto e onesto. Serve a fortificare la propria immagine da duro. A Milano è sempre stato così. Prima c’era l’Ortica. Poi la via Savona e la via Tortona, prima che diventasse il centro del quadrilatero della Moda. Così è anche per le Case Bianche di via Salomone.

Le case bianche. Case popolari in una zona di particolare degrado

Diventate un simbolo da quando Papa Francesco le ha visitate, come se fosse andato a cercare i poveri e i derelitti fra le favelas del Brasile. Perlomeno, è’ la sensazione creata. Di cero le case sono brutte e maltenute, quasi peggio di qualsiasi altra casa popolare costruita negli anni settanta.

Oggi il vice presidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala  le ha visitate insieme al presidente di Aler Milano Mario Angelo Sala, il presidente di Federcasa nazionale, Luca Talluri, agli esponenti del Municipio 4, al parroco della zona e ai rappresentanti delle associazioni di volontariato locali. Un lungo corteo per un sopralluogo e per analizzare una situazione che, senza usare mezzi termini,  si può definire indecorosa.

Si parla di fragilità sociale e dell’intervento di associazioni e parrocchia per ritrovare una socialità perduta, avvenuto in tempi recenti.

La presenza della criminalità

In regione Lombardia non ci si è comunque nascosti la verità sulle case bianche di via Salomone. La presenza della criminalità non è sottovalutata. Il vice presidente Fabrizio Sala ha ribadito che la vera criticità è rappresentata dalla presenza della criminalità organizzata nella gestione delle occupazioni: “Qualcosa si sta muovendo le forze dell’ordine stanno lavorando, è evidente che dove esistono questi fenomeni bisogna mettere solidi paletti”.

L’occasione è la nuova legge regionale sulle case popolari, la riforma dei servizi abitativi. In questa legge sono previsti nuovi regolamenti per l’assegnazione alloggi che saranno emanati in giugno e che daranno spazio alle categorie meritevoli delle assegnazioni degli alloggi, che “saranno effettuate direttamente dai gestori o dai proprietari degli immobili su piattaforma informatica, con la massima trasparenza.

Il nuovo regolamento partirà dal prossimo anno ma ci saranno zone in cui sperimenteremo il nuovo sistema”. Fra le novità inserite c’è anche il ripristino del portierato. Tuttavia, il tema per miglioramento dell strutture abitative di via Salomone è stato affidato al gruppo di lavoro fra Federcasa e i rappresentanti dei residenti avviato oggi in via Salomone.