Dj Fabo, oltre il cordoglio. Una questione di libertà di scelta

“Approvare legge a Roma e in Lombardia per libertà di scelta”, dichiara il vicepresidente del consiglio regionale lombardo Fabrizio Cecchetti.

“Urge l’approvazione di una legge nazionale ben redatta in materia di testamento biologico. Occorre che questa legge bypassi le ideologie. Occorre che i cittadini siano resi liberi di scegliere sui propri destini”. Richiede il vicepresidnete del consiglio regionale Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), scosso dall’evento, in merito al dibattito in corso a seguito della morte di Dj Fabo. “Ciò che è successo a Dj Fabo ha scosso ognuno di noi e ha riposto nel dibattito pubblico una tematica che non deve più essere procrastinata. Bisogna concedere la libertà di scelta, sia a coloro i quali hanno deciso di dire basta alle proprie sofferenze. Sia per coloro che desiderano continuare a lottare. Anche la regione lombarda Lombardia può fare la sua parte. Magari anticipare il Parlamento su quanto accaduto.
Da mesi infatti è depositata in regione una legge di iniziativa popolare per istituire il Registro Regionale delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento (DAT). Ovvero una dichiarazione con la quale un cittadino esprime la propria posizione sull’essere sottoposto o meno a determinati trattamenti sanitari in caso venga a trovarsi in uno stato di incapacità di intendere e di volere.
Ovviamente questo stato deve comportare la perdita di coscienza definitiva ed irreversibile. Ho domandato ufficialmente al Presidente Cattaneo e ai consiglieri regionali di iscrivere all’ordine del giorno una discussione su questo progetto.In modo che si possa arrivare brevemente all’approvazione di una legge regionale su tale argomento.
Infine Cecchetti dichiara, concludendo: Così il Consiglio regionale proverebbe la propria serietà e la propria. I cittadini vedrebbero espressa la propria volontà e verrebbe dato seguito anche alla volontà che ha manifestato Dj Fabo e milioni di cittadini”