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Terrorismo su Whatsapp. Cosa c’è sotto?

Altomilanese –  Girano sulla rete, ma anche in whatsapp, alcuni messaggi registrati in cui qualcuno racconta di generici attentati per i prossimi giorni. Sono messaggi che parlano di terrorismo su whatsapp. Lo scherzo di uno sciocco, o una strategia mirata?

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 I messaggi che girano, come delle catene di Sant’Antonio, si compongono in due parti. Il primo è un riferimento ad un articolo apparso su tgcom. In questo caso, a notizia è vera. Tgcom infatti pubblica una circolare interna alla polizia di Stato in cui si chiede di intensificare i controlli alle frontiere a causa dei rischi terrorismo nei giorni del week end dell’Epifania. Nel testo diffuso da tgcom, la Polizia di stato della stazione di Fiumicino chiede alle altre autorità di programmare e intensificare controlli sulle auto rubate e comunica che le possibilità ipotizzate sono quelle di un attacco con auto oppure con droni.

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Non è un segreto per nessuno che l’allarme sia alto. Ed è un bene sia così. D’altra parte, le forze dell’ordine hanno fermato Anis Amri, il terrorista ucciso dopo aver ferito un poliziotto, nell’ambito di controlli normali.

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Terrorismo su whatsapp. Il messaggio dal Nord Est

Ciò che è successo dopo invece lascia perplessi. Questa mattina sul ilpopulista è apparsa la notizia che, in Friuli, a Pasian di Prato, in provincia di Udine è stata indagata una donna di 43 anni. La accusano di aver registrato e fatto circolare un messaggio che parla di terrorismo su whatsapp, facendo riferimento proprio all’articolo pubblicato da Tgcom24.

In questo messaggio si avvertiva la gente di non recarsi nei centri commerciali friulani nei giorni fra l’Epifania e l’8 gennaio, perchè vi erano fondati motivi per aspettarsi attentati con droni o auto rubate. Il procuratore di Udine ci è andato pesante e ha minacciato che la linea di rigidezza che ha tenuto lui sarà estesa a chiunque altro si presti a questo genere di catene di Sant’Antonio.

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Il messaggio di Castano Primo

Anche l’alto milanese ha ricevuto il suo messaggio. Sta girando da qualche giorno e sembra aver avuto origine a Castano Primo. Il riferimento è sempre lo stesso articolo di tgcom24, ma questa volta è una voce maschile. Il format è identico a quello di Pasian al prato. Però tira in ballo i centri commerciali di Castano Primo, Vanzaghello, di Milano e della Lombardia. Avvisa di evitare i locali pubblici o all’aperto, pieni di gente. Dice. “perchè ci sono fondati motivi di attentati in merito a quanto successo a Sesto San Giovanni”. E’ chiaro che un messaggio di questo tono, che gira su whatsapp, ha credibilità zero.

Però qualcosa attira l’attenzione e suscita curiosità. Cioè che vi siano in circolazione due messaggi quasi identici e che siano attentamente geolocalizzati. I mitomani si saranno messi d’accordo? Sembra quasi che il messaggio non sia il frutto di un solo solitario amante delle catene di sant’Antonio. Sarà mica il frutto di una strategia organizzata preparata per tentare di far terrorismo su whatsapp? Mah! E’ una teoria poco credibile, ma un qualche dubbi comunque permane.

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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