Botti di Capodanno 2016. A Marcallo dicono: meglio i biscotti

Marcallo con Casone – Con una lettera alla alla cittadinanza pubblicata sul sito internet del comune, il sindaco Massimo Olivares invita per capodanno a far meno botti, e aver più biscotti.

Equivale forse allo stesso concetto di “fate l’amore non fate la guerra”. L’invito che il sindaco di Marcallo con Casone ha rivolto ai cittadini per il capodanno 2016 ha lo stesso scopo.  Non si tratta di un’ordinanza ma di una preghiera, di un richiamo al rispetto e anche all’affetto. “Meno botti, più biscotti”, c’è scritto. L’amministrazione comunale ha fatto suo, infatti, il motto dell’ufficio Diritti degli Animali per chiedere ai cittadini di non lasciarsi andare ai botti di capodanno. I motivi sono molti. Gli animali si spaventano. Viviamo in campagna, e al confine con le riserve naturali dei parchi. Civette, volpi, daini e uccelli possono avere de grossi danni dal baccano dei botti di capodanno. Anche gli animali domestici sono molto spesso impauriti dai botti, e diventano incontrollabili.

Qualità dell’aria peggiorata

Non sono in molti che lo sanno ma le sostanze liberate nell’aria dai fuchi di artificio sono pericolose e nella notte di capodanno l’incremento delle polveri sottili diventa davvero pericoloso. quet è un’latro dei motivi che hanno spinto Marcallo a chiedere morigeratezza. “Il periodo di tranquillità e serenità che caratterizza le festività natalizie e di inizio anno è purtroppo accompagnato quest’anno da un peggioramento della qualità dell’aria che respiriamo. Il Comune di Marcallo con Casone con l’adesione al PAES si è impegnato a diminuire le fonti di CO2 presenti sul territorio comunale.

Una perdurante stabilità atmosferica comporta condizioni climatiche di superamento dei limiti della qualità dell’aria, ora molto critiche. Per cercare di mitigare le conseguenze di questa situazione, dobbiamo adottare alcuni comportamenti che limitano le emissioni in aria dei fattori inquinanti.”  Scrivono da Marcallo. Non potete poi lamentarvi di allergie e aria sporca, se si usano tanti fuochi pirotecnici.

Sicurezza delle persone e la piroguida

C’è anche un discorso legato alla sicurezza. Non passa anno che qualcuno si ferisca per i botti.  In una nota, l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia di oggi.. “Durante scorso Capodanno, a livello nazionale, gli incidenti dovuti all’esplosione dei botti sono stati 190 di cui 38 con ricovero in ospedale e 16 di grave entità. Molti sono stati causati da prodotti illegali. Per questo la Regione Lombardia ha voluto collaborare con le associazioni di categoria per promuovere una “piroguida” e divulgare buone prassi per la commercializzazione e l’impiego dei giochi pirotecnici e fuochi artificiali”. La Piroguida è una pubblicazione introduttiva ai fuochi artificiali e al loro uso
responsabile destinata ai consumatori privati e realizzata dalla Regione in collaborazione con Assogiocattoli, Anisp e Asspi.