Economia e lavoroPrima Pagina

Russia, forum economico. Antonio Zocche a Chelyabinsk

Celyabinsk, Russia – Lo scorso 6 Dicembre si è svolto il Forum Economico Italia – Russia. Antonio Zocche , di Ossona, fra i partecipanti.

Pubblicità

antonio zocche boris forumAl forum economico sono state invitate le aziende italiane interessate ad esportare od investire nella regione ed è stato organizzato dal Consolato Onorario Italiano a Celyabinsk con a capo Dott. Antonio Piccoli, in accordo con il Governatore della Regione di Chelyabinsk, Boris Dubrovsky, e con l’Ambasciata d’Italia a Mosca, l’ICE, la Camera di Commercio Italo-Russa e le associazioni imprenditori italiani in Russia. Al Forum ha partecipato anche l’Ossonese Antonio Zocche, Direttore Commerciale di una nota azienda Lombarda. Si occupa di impianti ecologici per il trattamento dell’aria. Qui, nella foto, con il Governatore di Celyabinsk Boris Dubrovsky.

Pubblicità

L’industria italiana cresce in Russia nonostante l’embargo

Sebbene in un periodo di restrizione economica, causa l’alto valore del Rublo e l’embargo Europeo, negli ultimi anni la presenza italiana nella regione di Celyabinsk è cresciuta notevolmente. Nella città di Celyabinsk è attivo un ufficio VMS per la formalizzazione dei visti Schengen. La Regione di Celyabinsk (Capoluogo è la città di Celyabinsk con 1.190.000 abitanti), conta circa 3,5 milioni di abitanti ed è considerata la capitale della metallurgia russa. Qui infatti hanno sede gran parte delle aziende russe impregnate nel settore, come MMK (Magnitogorsky Metallurgichesky Kombinat), Mechel, Zlatousty Elektrometallurghichesky Plant, Chelpipe, ChEMK, Magnesit ecc.ecc.

Pubblicità

Putin per l’ambiente

furm economico italia russiaUn settore in crescita nella regione è quello agricolo e agroindustriale, con veri e propri colossi dell’industria russa come Ariant, Makfa, Soyuspisheprom ed altri. Anche i settori della metalmeccanica, energetico e costruzioni sono in forte espansione. Tradizionale nella regione è la ricerca applicata nel settore nucleare. Dopo un quinquennio di recessione mondiale del settore ora si è registrata una nuova crescita di questo comparto in Russia. Portando nuovamente la Regione ad essere una delle prime 10 regioni russe per PIL. Celyabinsk è la regione della Russia con i più grossi problemi ambientali ed il governatore delle Regione ha ricevuto dal Presidente Putin l’indirizzo di migliorare la qualità ambientale stanziando dei fondi a proposito. (Putin era a Celyabinsk il giorno prima del Forum).

Proposta a Roberto Maroni

In un momento politico non favorevole, aziende virtuose italiane investono in Russia. La Lombardia è una delle Regioni italiane più virtuose. Potrebbe essere uno spunto anche per il governatore della Lombardia Roberto Maroni; contraccambiare l’ospitalità della Regione di Celyabinsk con l’organizzazione di un Forum nel prossimo anno. Con la partecipazione di imprenditori Italiani e Russi.

Pubblicità

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.