Cronaca Lombardia

Ferrovie Nord Milano polo per la Mobilità

Nei saloni della Triennale, lo scorso 25 ottobre, Andrea Gibelli (nella foto), presidente di Ferrovie Nord Milano, e Roberto Maroni hanno presentato il piano strategico 2016 -2020 di Ferrovie Nord Milano. Due punti interessano i milanesi: cosa cambierà nel trasporto pubblico da qui al 2020 e cosa succederà a Trenord. Nelle scorse settimane, l’amministratore delegato di FS (ferrovie statali) Renato Mazzoncini è stato più volte smentito da Andrea Gibelli riguardo l’esistenza di un accordo per l’acquisto di Trenord da parte di FS. FNM e FS possiedono ciascuna il 50% di Trenord. Regione Lombardia ha investito molto nel rinnovo della flotta di treni e si aspetta che FS faccia altrettanto per riequilibrare l’apporto di capitale.

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La vendita della società suonava come un irrazionale cambio di rotta. La conferenza stampa congiunta fra Maroni e Gibelli ha spazzato via i dubbi. Roberto Maroni ha detto di essere aperto a proposte vantaggiose per i lombardi. Però “Ogni volta che si va sui giornali, poi quello che si dice può influire sul processo decisionale”. Ha aggiunto che lo Stato ha concesso 600 milioni di euro alla regione Campania per risanare i debiti del trasporto pubblico e che la Lombardia vorrebbe altrettanto per investire in treni e altri mezzi.

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Fnm. Finanziaria del Nord per la Mobilità

FNM diventerà la Finanziaria del Nord per la Mobilità, una RoSco Rolling Stock company. Il piano strategico di sviluppo prevede un progetto industriale da 2 miliardi di euro. Comprenderà tutti gli ambiti del trasporto, inclusi i porti liguri, gli aeroporti, il trasporto locale e anche il car sharing. “L’unica concorrente è l’auto privata. L’offerta è quella di collaborare fra pubblico e privato.” ha sottolineato Maroni. Andrea Gibelli ha ricordato come le stazioni di Ferrovie Nord Milano abbiano standard di servizi più alti rispetto a quelle di FS. In città ci sono 10 stazioni Trenord che servono anche il trasporto cittadino.

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Sul tavolo, gli accordi tariffari che tanto interessano i passeggeri e l’accordo fra Atm e Trenord. Questo ultimo punto ha raccolto la scetticità di M5S in Regione. Stefano Buffagni ha commentato: “Se Trenord non è riuscita ancora a integrare Lenord e Divisione Regionale Trenitalia, cosa fa pensare che sia in grado di farlo con ATM?” e chiede d’ iniziare a lavorare, invece, per l’integrazione tariffaria.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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