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No discarica di Casorezzo. Intervento di Cecchetti (mica del PD)

Casorezzo – Il vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia, Fabrizio Cecchetti (Lega Nord), ha presentato oggi un’interrogazione all’assessore regionale all’ambiente Claudia Terzi. Argomento: la discarica di Casorezzo. (video nell’immagine)

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discarivavideoCecchetti, che nelle scorse settimane aveva scritto al’ex sindaco della città metropolitana Pisapia chiedendogli di bloccare l’iter della discarica. Nel documento presentato al Pirellone interroga l’assessore su diverse questioni tecniche. In particolare viene chiesto se il riempimento di rifiuti non sia in contrasto con le modalità di recupero dell’area concordate nel 2002 tra enti locali e Solter; se viene osservata la distanza di 500 metri tra la zona di riempimento e le abitazioni. Se la documentazione presentata dal proponente non debba essere integrata con il calcolo del fattore di pressione; se la mancata disponibilità del totale dei terreni che costituiscono l’ambito estrattivo sia un elemento ostativo al rilascio dell’autorizzazione per l’avvio delle attività di escavazione. Per ultimo, in caso di realizzazione della discarica, se potrebbero conferire rifiuti urbani dalle altre regioni.

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Il parco del Roccolo merita un po’ di pace. Basta dicariche

“Subito dopo la visita al presidio nel mese di maggio, ho raccolto dai sindaci e dal comitato diverse criticità dal punto di vista tecnico che ho voluto mettere nero su bianco per chiedere un parere alla Giunta regionale e dar forza alle richieste degli amministratori locali. Regione Lombardia, pur non avendo competenze dirette sulla procedura di autorizzazione, potrà darci delle importanti delucidazioni sulle questioni da chiarire. Noi continuiamo a ritenere questa discarica un disastro per il territorio e per i cittadini.

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Il Parco del Roccolo è già stato troppo sfruttato con le cave negli anni passati e merita un po’ di pace. Occorre perciò giocare tutte le carte che abbiamo a disposizione per fermare definitivamente il progetto. Ed evitare che quell’area sia riempita di rifiuti. Fino ad oggi, con le azioni portate avanti dal fronte contrario alla discarica, si è riusciti ad ottenere una proroga e a ritardare tutto l’iter. Ora aspettiamo il parere di Regione Lombardia per capire se ci sono degli appigli tecnici per salvare il parco”.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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