Città di Rho. Al via il 38° raduno delle bande
Rho – Sabato 18 giugno torna il tradizionale convegno bandistico ‘Città di Rho’, organizzato dal Corpo Musicale Cittadino Parrocchiale con la collaborazione dell’amministrazione comunale.
Il raduno, giunto quest’anno alla XXXVIII edizione, si svolge regolarmente dal 1977, con la partecipazione di numerosi complessi giunti dall’hinterland milanese, da tutta la nostra regione ed anche dall’estero. Il convegno promosso dall’associazione culturale più antica della città presieduta da Isidoro Moroni; vedrà protagonisti assieme agli organizzatori, il Corpo Musicale Cittadino di Nerviano ed il Corpo Musicale ‘Giuseppe Verdi’ di Pregnana Milanese, tutti e tre complessi diretti dal maestro Salvatore Catalano. Le bande, a partire dalle 20.45 si ritroveranno in Largo Mazzini (Nerviano e Pregnana) e via Bettinetti 60 (Rho dalla propria sede) per raggiungere Piazza San Vittore per l’esecuzione all’unisono dell’Inno di Mameli e poi l’Auditorium ‘Padre Reina’ di via Meda, dove alle 21 avrà luogo il concerto.
La versatilità dei musicanti rhodensi e del maestro, dimostrata in altre e numerose occasioni, farà scoprire al pubblico la bellezza di un’unica ensemble. Tutti i musicanti, in un maxi concertone eseguiranno l’impegnativo e variegato programma. Nella prima parte si potrà ascoltare ‘Castellabate’ di Lorenzo Pusceddu, ‘Queen’s park melody’ di Jacob De Haan, ‘Pasadena’ di De Haan, ‘Arc en ciel’ di Flavio Bar e ‘Moment for Morricone’ di Ennio Morricone. Nella seconda, invece , verranno eseguiti ‘Dual sound’ di Salvatore Nogara e Donald Furlano, ‘Antonin’s new world’ di Antonin Dvorak, ‘The marches of John Williams’ di John Williams e ‘Concerto d’amore’ di Jacob De Haan. Il convegno è il frutto della simbiosi tra i presidenti Isidoro Moroni, Renzo Codari e Gianluca Lucci, del maestro e di tutti i musicanti delle tre bande.
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.
