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Simona Bordonali tra Rap e writer. Rincorro i sogni per scappare dagli incubi

Marcallo con Casone – L’assessore regionale alla sicurezza Simona Bordonali ieri pomeriggio era a Marcallo con Casone per la cerimonia di chiusura del progetto “Orchidee – riscoprire la comunità attraverso le idee”. Ad accoglierla un nutrito gruppo di giovani e giovanissimi writers, rapper e artisti di strada che hanno partecipato ai laboratori svoltasi dallo scorso maggio nel parco di Villa Ghiotti. Con lei il sindaco di Marcallo con Casone, Massimo Olivares, l’assessore al welfare del comune di Marcallo con Casone Marina Roma, e il professore Ennio Ripamonti, psicosociologo e formatore all’ Università Milano Bicocca.

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Simona Bordonali progetto orchidee Marcallo con CasoneL’occasione è stata davvero speciale, originale e per un certo verso sorprendente. Erano sorpresi anche i ragazzi, una cinquantina di giovani e giovanissimi, che hanno partecipato all’evento e ai 10 mesi di laboratori artistici, musicali, espressivi e figurativi organizzati dal Comune di Marcallo con Casone al parco Ghiotti e finanziati con un bando regionale. L’assessore Simona Bordonali, dopo i ringraziamenti agli operatori per il lavoro fatto, ha chiesto direttamente ai ragazzi che cosa pensavano, se valeva la pena di continuare, se erano soddisfatti e se avevano altre idee per migliorare o cambiare i progetti.
Simona Bordonali ha dichiarato di essere venuta a Marcallo con Casone “per ascoltare i giovani, per sapere se i bandi per l’inclusione sociale sono buoni e funzionano e per rassicurare che la volontà politica di continuare su questa strada c’è, ma che le risorse sono poche e quindi è necessario che i ragazzi, se vogliono continuare, siano pronti anche ad essere autonomi.

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Non capita spesso che dei giovani rapper e i writer possano dare istruzioni ad un’assessore regionale, e agli amministratori locali, su quanto desiderano dalla politica, e questo ha leggermente spiazzato i ragazzi che, però, anche se inizialmente con timidezza, hanno cominciato ad esprimere idee e pensieri di grande profondità.
Bellissimo lo slogan scelto per tutto il progetto ” Rincorro i sogni per scappare dagli incubi“, descrive quando sentono i giovani in questi tempi. Lo slogan è stato scritto da Manuel, 21 anni, che ha cercato di minimizzare la grandezza e la profondità, e anche la poesia, di questo pensiero confessando prosaicamente che lo ha creato mentre era in bagno. Questo non toglie nulla al fatto che la frase esprima tutta la voglia dei giovani di prendere il proprio futuro nelle mani e di vedersi nel futuro con una vita felice, raggiungendo il successo grazie alle loro abilità.

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Il progetto OrchIdee: riscoprire al comunità attraverso le idee

marcallo2A questo punto diventa necessario spiegare cosa è successo a Marcallo in questi ultimi 10 mesi e come è iniziata questa esperienza. Come hanno raccontato Massimo Olivares e Marina Roma, rispettivamente sindaco e assessore al welfare di Marcallo con Casone (monocolore Lega Nord), lo scorso anno il Comune ha partecipato a un “bando regionale dedicato al rafforzamento della prevenzione sociale nei confronti delle aree e dei soggetti a rischio di esposizione di attività criminose e per la riqualificazione degli spazi pubblici”. Un bando coraggioso, che raccoglieva idee e progetti in un ambito in cui davvero poche persone sanno cosa fare, a parte assistere alla lenta perdita di potenzialità e di fiducia dei giovani, che si sentono esclusi dalla società per mancanza di opportunità e che, qualche volta, proprio a causa della loro non inclusione, diventano preda del crimine. Come ha detto anche Simona Bordonali nel suo intervento, “si pensa ai bambini e agli anziani ma la fascia degli adolescenti e della gioventù non è molto considerata dalla politica.”

E’ questo ambito di idee in cui si è cominciato a pensare cosa fare. Un contatto fra l’assessore Marina Roma e la cooperativa sociale Albastros, di Legnano, ha dato vita ad un progetto coraggioso tanto quanto il bando promosso, considerata l’area del piccolo paese. Dare un senso al tempo libero dei giovani che si muovevano, un po’ bivaccanti, fra il parco di villa Ghiotti e altre aree della cittadina del Milanese, inserendo il progetto nell’ambito dell’attuazione delle politiche giovanili del comune di Marcallo con Casone. Il progetto ha convinto l’assessorato regionale alla sicurezza ed è stato quindi finanziato.
Con il finanziamento dell’assessorato alla sicurezza in regione Lombardia, presieduto da Simona Bordonali, sono stati “ingaggiati” degli educatori di strada che hanno contattato i ragazzi e proposto loro delle attività culturali e li hanno, poi, aiutati a concluderle. Dallo scorso novembre il laboratorio musicale gratuito, condotto da esperti, ha coinvolto 50 ragazzi, organizzando corsi di basso, di batteria, di chitarra, di scrittura rap e di teatro.
I corsi hanno prodotto una serie di eventi artistici e culturali che hanno coinvolto più di mille ragazzi, fra cui serate hip hop live con esibizioni di giovani rapper, lezioni di astronomia, reading teatrale.
A settembre, “Verso Nubicuculia”, una manifestazione di Arte di strada con live show di musicisti emergenti, laboratori creativi ed esibizioni di writers locali, ha acceso fantasia e creatività. Lo scorso 20 febbraio i ragazzi dei laboratori hanno progettato e realizzato un evento che ha visto una decina di giovani cimentarsi nell’ Hip hop: writing, Djing e MCing.
In tutto questo, quasi dall’inizio, si è costruita una rete, e anche le altre associazioni, come Arte e vita, Schedia teatro, i Giovani musicisti anonimi, l’associazione giovanile Spazio Libero, hanno iniziato a collaborare. Poi si sono aggiunte le prospettive di collaborazione intercomunali, con le associazioni Note e Habanero, e la connessione con un’ altra importante realtà dell’altomilanese, Sound Around, la musica a chilometro 0, che coinvolge i gruppi e le associazioni giovanili che organizzano eventi musicali e fanno riferimento a 17 paesi.

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Le politiche giovanili si fanno con i giovani

writersLa scuola e la società odierna tendono a fare un grave errore: riempiono il tempo dei bambini con grandi stimoli, con il tempo pieno scolastico e una marea di attività extracurriculari, di cui non avrebbero bisogno, e poi lascia gli adolescenti, che vivono il momento in cui hanno più bisogno di conoscere e di espandere e riempire la mente, senza alcuno stimolo culturale se non le ore di lezione a scuola, per chi ci va ancora, che si esauriscono con la mattinata. Anche il sindaco Massimo Olivares ha parlato di politiche giovanili, dicendo che “le politiche giovanili si fanno con i giovani” e che “è necessario fare delle indagini chiedendo ai ragazzi quali sono i bisogni dei giovani.” Il professor Ennio Ripamonti ha voluto essere molto diretto con i ragazzi e spiegato loro cosa è la politica, definendola come arte di gestire la città. Per molte cose, ha sottolineato, “o si è ricchi oppure si fa affidamento al pubblico.” Marina Roma ha parlato dei punti in cui si è sentita più coinvolta, specie come amministratrice pubblica. E’ chiara la sua volontà di continuare questo progetto e la speranza è che la Regione Lombardia aiuti ancora un po’ questo genere di esperienze. “Il bando dell’assessorato di Simona Bordonali ha permesso di finanziare il progetto. I politici tanto brutti e cattivi non sono stati, ora però bisogna andare avanti. Nessuno spiega ai giovani che le istituzioni sono qualcosa di reale, che arrivano fino a noi. e non è sempre facile, per gli adulti e per gli amministratori, avere delle idee. Il Comune, poi, è particolarmente massacrato dai tagli finanziari. Abbiamo, però, cercato di dare la massima disponibilità mettendo a disposizione le strutture. Oggi, ancora più di prima, bisogna darsi da fare.”
Anche i giovani vogliono continuare e c’è un nuovo progetto che potrebbe essere la chiave di svolta e dare un motivo per un nuovo finanziamento: quello della web radio. I ragazzi hanno definito la radio un modo di comunicare che li ha affascinati, hanno comprato un paio di microfoni e una miniregia, con cui hanno iniziato. L’intenzione sarebbe quella di coinvolgere anche gli altri comuni e gli altri assessorati perchè come spesso accade, l’unione fa la forza. Ogni evento di questi 10 mesi è stato documentato sulla pagina Facebook del progetto Orchidee ed è così a disposizione di chi vuol toccare con mano i risultati e, magari,  valutare se aggregarsi.

 

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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