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Wikileaks Ossona. Anche L. Garavaglia nelle trame di Rossi

Ossona wikileaks – Nuovi particolari sulla genesi del nuovo palo per le antenne dei telefonini di Via Monte Gallio. Ieri insieme a Gilberto Rossi, sul luogo della protesta, c’era anche Lanfranco Garavaglia, ex presidente della proloco e fra i promotori, nel 20o4 della manifestazione contro l’antenna di telefonia mobile posizionata in via Piave. Lo dichiara, nella sua wikileaks ossonese, lo stesso cons. comunale Gilberto Rossi. Un nuovo thriller inizia a Ossona. Come mai L. Garavaglia non sapeva nulla dell’antenna e si è mosso solo ora? L’amministrazione comunale gli aveva nascosto l’esistenza della richieste?

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Gilberto Rossi, consigliere comunale di Sel Verdi Cambiamo Ossona ( ecc ecc) di Ossona, continua con il suo wikileaks. Dopo i video delle telefonate pubblicate su youtube, che sono state oggetto di interrogazione in consiglio comunale da parte del cons. Sergio Garavaglia, e che dimostrano come una parte della maggioranza dell’amministrazione comunale di Ossona “trami ” con le opposizioni, Rossi continua pubblicando sul suo profilo Facebook altre notizie bomba.
Ieri abbiamo scoperto che l’amministrazione comunale di Ossona sapeva dell’installazione dell’antenna in fondo alla via Monte Gallio sin dallo scorso settembre 2015, ma non aveva avvisato nè i residenti, ne i capigruppo consigliari (Rossi dice che non lo sapeva, Sergio Garavaglia non lo sapeva, e non abbiano notizie da parte del capogruppo di Incontro Alberto Poli, che supponiamo ignaro o quasi). La prova del fatto che il sindaco  Marino Venegoni e la sua giunta sapevano tutto è nella confessione del sindaco pubblicata sul sito internet del Comune. A questo punto, inizia il thriller, la soap opera, il caso strano ossonese per eccellenza.

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Il palo per l’antenna è in costruzione e i permessi  sono stati ottenuti dal Comune, tramite una pratica DIA presentata l’ufficio tecnico del comune di Ossona. Gilberto Rossi scrive che i permessi sono stati ottenuti tramite silenzio assenso a 60 giorni dalla domanda, e ha pubblicato la parte alta del permesso di costruire presentato dall’azienda e dal proprietario del terreno. Nella seconda parte, nascosta, del documento c’è il nome del proprietario del terreno su cui è posizionato il palo, e pare sia un nome molto interessante. Per inciso, le chiacchiere di paese, le solite delle cattivissime male lingue, dicono che il nome del proprietario del terreno è così tanto interessante da far sospettare che il silenzio assenso ottenuto non sia dovuto all’inefficienza dell’ufficio tecnico di Ossona.

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Rossi scrive anche che Garavaglia ha sollecitato il suo intervento presso il cantiere del palo dell’antenna.
Garavaglia è come risaputo da tutta Ossona, forte sostenitore dell’amministrazione comunale Incontro. La prima volta che Incontro vinse le elezioni amministrative contro l’amministrazione di Sergio Garavaglia (pdl), fu proprio proprio cavalcando la protesta contro le antenne dei telefonini posizionate dalla telecom in via Piave.

Ci furono manifestazioni con un corteo, interventi dei carabinieri, volantini e persino lettere anonime, tutto ancora ampiamente documentato online. Poi, uno degli atti di Incontro fu spostare di 50 metri il palo dell’antenna della Telecom, dall’area tecnologica in via Piave ad un terreno privato in via Monte Gallio. Le antenne sulla torre dell’acquedotto in piazza Litta rimasero e nel 2007 la giunta Dell’Acqua (Incontro) aggiunse quelle della H3G, il contratto fu rinnovato almeno due volte.

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Ora scopriamo che l’amministrazione Incontro avrebbe tenuto all’oscuro del nuovo palo anche i suoi sostenitori ed elettori, al punto che una volta scoperto che era in costruzione, Lanfranco Garavaglia non è andato a coordinarsi con Marino Venegoni (sindaco grazie al suo sostegno, dopo averlo convinto la volta precedente ad accettare l’incarico di assessore al Bilancio) ma è corso da Gilberto Rossi, dei Verdi, che è consigliere comunale di opposizione.  Povero sindaco Venegoni! Prima il suo capogruppo Alberto Poli, ora il sostenitore Lanfranco Garavaglia…

Tutti (o quasi) nella sua maggioranza tramano con l’opposizione e con Gilberto Rossi e, mentre lui e il vicesindaco Giovanni Oldani cercano di battersi contro le antenne a suon di ricorsi all’Authority , il palo delle antenne dei telefonini vien su. A loro insaputa, ovviamente; per silenzio assenso. (La descrizione dei fatti è volutamente ironica)

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica. Ora scrivo su alcune testate, coordino portali di informazione, sono una giornalista, e una Web and Seo Editor Specialist

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