Prima PaginaOssona

Furti in appartamento. Se entri in casa mia ed esci steso, è un problema tuo

Ossona – Una serie di furti in appartamento ha colpito Ossona in questa ultima settimana. Si parla di un furto in via Roma, nella parte verso via Rimembranze, di un altro furto che lo scorso venerdì 12 febbraio è avvenuto in uno dei condomini della zona di piazza Litta, e di un altro furto ancora sabato pomeriggio, in via Francesco Petrarca. Il problema va risolto e nel video il segretario della Lega Nord Matteo Salvini affrota la questione senza ipocrisie.

Pubblicità

Sembrava che dopo l’arresto di una delle bande di rom che si dedicavano, nella zona del magentino, ai furti in appartamento, anche a Ossona ci fossero meno casi. Forse si trattava invece solo di meno casi segnalati, perchè questa settimana si è avuta la notizia di altri tre appartamenti saccheggiati dai ladri. Un caso è stato in via Roma fra venerdì e sabato, un altro in piazza Litta, ad un piano alto di un condominio in uno dei vicoli, e un altro furto si è verificato in via Francesco Petrarca.
In un caso pare che i ladri si siano arrampicati usando i deboli tubi del metano, rischiando oltretutto di creare dei grossi danni e delle fughe di gas molto pericolose. La speranza in questi casi è che, almeno uno, durante queste operazioni, cada e ci resti secco. Una possibilità che si verifica troppo poco spesso.

Pubblicità

Se vi sembro dura è perchè vi sono sfuggite le cronache di queste ultime settimane, con anziani picchiati e uccisi per portar via loro i pochi soldi della pensione, o del caso di Bruno, poliziotto in pensione che, per difendere l’anziana madre, novantenne, ha ucciso uno dei ladri. E’ stato messo sotto processo. Troppi casi simili.
Quella dei furti in appartamento è una delle più terribili piaghe che ha colpito la nostra terra ed è impossibile non concordare con quanto dice Matteo Salvini, della Lega Nord: “Se entri in casa mia e ne esci steso, è un problema tuo” e “La difesa è sempre legittima”.

Pubblicità

La difesa non è una colpa

Nella nostra società sembra quasi, specie dove governa la sinistra, che la legittima difesa una colpa, sembra che i ladri vadano in casa a rubare le mele, come se i nostri appartamenti fossero dei frutteti o il paradiso dell’Eden, e che si debba aver paura persino a solidarizzare con chi subisce una ferita grave come quella del furto in appartamento. Chi è di sinistra si difende compia lui stesso un reato. Eppure, dopo l’omicidio, il furto in appartamento una delle cose più abbiette e scandalose che l’uomo può commettere.

La difesa personale, specie quella civica, non solo un diritto: è un dovere, perchè chi difende la propria casa, difende la casa di tutti, e disincentiva i ladri anche dal rubare nelle case dei vicini, sia se faccio arrestare un ladro sia se lo uccido. Inutile nascondersi: il problema va risolto e bisogna avere la certezza che i ladri siano cercati, arrestati e messi, e tenuti, in prigione. E, pur stando dalla parte delle forse del’ordine che devono affrontare tanti problemi, se non riescono a fermare i ladri, non devono lamentarsi, nè giudicare, se i cittadini lo fanno al posto loro.
In quanto alle mele, di cui si parla nel filmato preso dalla trasmissione ‘Dalla vostra parte’ e pubblicato sul profilo Facebook di Matteo Salvini, quale risposta dare al politico di sinistra che crede che i ladri entrino nei giardini a rubare le mele? Che un metodo di difesa della proprietà privata potrebbe essere quello di disseminare giardini balconi, grondaie e tubi del gas di mele avvelenate, come quella di Biancaneve?

Pubblicità

Nota della redazione
I giornalisti di Co Notizie News Zoom lavorano duramente per informare e seguono l'evoluzione di ogni fatto. L'articolo che state leggendo va, però, contestualizzato alla data in cui è stato scritto. Qui in basso c'è un libero spazio per i commenti. Garantisce la nostra libertà e autonomia di giornalisti e il vostro diritto di replica, di segnalazione e di rettifica. Usatelo!Diventerà un arricchimento della cronaca in un mondo governato da internet, dove dimenticare e farsi dimenticare è difficile, ma dove la verità ha grande spazio.

Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

Commenti, repliche e rettifiche. Scrivi qui quello che hai da dire.