
Il 3 giugno un uomo romeno completamente ubriaco, con un tasso alcolico 4 volte superiore al minimo, è stato arrestato a Rho, in via Cornaggia, dopo che aveva aggredito gli agenti, che lo avevano fermato, con una chiave inglese. L’uomo era ricercato per esserci lanciato, alla guida di un’alfa romeo 156, targa italiana e non assicurata, addosso ad un gruppo di 8 persone che stava attraversando il Sempione sulle strisce pedonali e con il semaforo verde, a Pogliano Milanese.
Fortunatamente i pedoni sono riusciti ad evitare l’automobile lanciata contro di loro, e questa era finita addosso ad un cartello stradale. Aveva poi continuato la corsa rischiando di investire altre due persone che si erano avvicinate all’auto per controllare le sue condizioni di salute. Il romeno, che ha precedenti penali, è stato trovato in possesso, era nell’auto, anche di un’ascia. L’incidente ricorda molto da vicino quello che è successo a Roma. Potrebbe anche trattarsi di spirito di emulazione. Ci mancava anche questo. Il cittadino romeno, che ha 46 anni,è ora trattenuto nel carcere milanese di San Vittore.
Alle 2 del mattino del 3 giugno a Inveruno (Mi) un altro evento violento che riguarda un cittadino straniero. Questa volta, però, è la vittima. Un giovane 25enne albanese è stato trovato in via Giovanni Marcora dai carabinieri. era stato pestato a sangue, aveva diverse ferite al volto e il naso rotto. I soccorritori della Croce Bianca di Magenta medicato e l accompagnato all’ospedale di Magenta in codice giallo. L’uomo non avrebbe fornito nessuna notizia sui suoi aggressori, è quindi probabile che il pestaggio sia l’esito di un regolamento di conti nell’ambito della guerra fra bande dedite allo spaccio della droga o ai furti in villa e in appartamento. Oltre all’episodio di Inveruno, lo scorso 3 giugno a Milano ci sono stati altri 9 interventi dei soccorritori per risse e aggressioni, di cui 6 hanno comportato il ricovero delle vittime in codice giallo.
Scrivi qui cosa ne pensi, rettifica, replica, aggiungi, ecc. ecc.