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Omicidio stradale a Roma: le reazioni della Lega Nord

 

Si parla di omicidio stradale, di arresti, ma anche di tanta indignazione per quanto è accaduto ieri a Roma dove un gruppo di rom è piombato su un gruppo di persone che attraversavano la strada, uccidendo una donna di 44 anni. I parlamentari della Lega Nord hanno commentato duramente quanto accaduto. Sul sito di youreporter.it sono molti i video che documentano le opinioni della gente.

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Criticatissimo l’atteggiamento del sindaco, che è accusato di aver dato troppo ai rom. “Ha ragione chi vuol radere al suolo i campi rom con le ruspe” dicono ancora, riferendosi alle parole di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord, che ha spesso giudicato inammissibile e incivile tollerare l’esistenza delle sacche di illegalità che si creano nei campi rom.

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cambiamenti. Social journalism

“In natura bestie così feroci non esistono”, scrive Gian Marco Centinaio, capogruppo della Lega nord al Senato, sconvolto dalla notizia. “Ci auguriamo che questi criminali  vengano arrestati ma purtroppo sappiamo che non ci sarà giustizia visto che Renzi tutela i delinquenti e che per colpa dell’irresponsabilità di questo governo non esiste ancora il reato di omicidio stradale

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L’unica giustizia sarebbe quella di lasciarli, una volta arrestati, a quel semaforo di Primavalle faccia a faccia coi cittadini esausti per la totale impunità di questa gente.  Se Marino fosse un sindaco serio e tutelasse i sui cittadini oggi sarebbe il giorno giusto per accendere le ruspe e spianare gli innumerevoli campi dove cresce questa gente tra delinquenza, sporcizia e illegalità. In natura bestie così feroci non esistono”

Erika Stefani prosegue: “L’arresto della diciassettenne Rom è un atto dovuto. Ora devono prendere gli altri, sbatterli in galera e buttare le chiavi. Questa gente non solo non rispetta la legge ma ha lo spregio della vita umana. Pur di assicurarsi la fuga e continuare a vivere nell’illegalità e nell’impunità che gli viene concessa dallo stato e dal comune di Roma non esitano a investire e ammazzare persone innocenti”.

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Poi il sentatore Paolo Tosato: “Renzi e Alfano hanno trasformato questo paese nel bengodi dei delinquenti. Con i loro provvedimenti di depenalizzazione e gli svuotacarceri hanno legalizzato l’illegalità. La tragedia di ieri conferma quanto denunciamo da tempo: i criminali sanno che resteranno impuniti.  Il buonismo del governo ci sta uccidendo. Queste non sono risorse, integrarli è impossibile,basta mantenere i campi a spese della comunità. È ora che la gente per bene alzi la voce e faccia capire a questo governo che vogliono essere difesi e tutelati e che pretendono che sia ripristinata la certezza della pena”.

Anhe l’on. Paolo Arrigoni si dichiara d’accordo “È ormai irrinunciabile che l’iter del provvedimento sull’omicidio stradale sia il più celere possibile. La Lega si batterà affinché venga introdotta la nostra richiesta dell’ergastolo della patente irresponsabilmente cancellata dalla maggioranza. I contorni di questa tragica vicenda restano ancora da chiarire e speriamo che il cerchio si chiuda rapidamente.

I delinquenti a bordo di quella macchina sono chiaramente senza scrupoli e abituati all’impunità. Questo stato ormai funziona al contrario, le persone per bene sono vessate da tasse, burocrazia e leggi mentre i criminali premiati e coccolati. I buonisti possono urlare fino a che avranno voce che siamo dei razzisti, ma la gente è con noi. Nessun cittadino onesto vuole i campi rom. Devono essere chiusi senza se e senza ma perché i risultati di una certa cultura sono sotto gli occhi di tutti”.

Nota della redazione
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Ilaria Maria Preti

Giornalista, metà Milanese e metà Mantovana. Ho iniziato giovanissima con cronaca, cibo e politica. Per anni a Tvci, una delle prime televisioni private, appartengo alla storia della televisione quasi nella stessa linea temporale dei tirannosauri. Dal 2000 al 2019 speaker radiofonica di Radio Padania. Ora dirigo, scrivo e collaboro con diverse testate giornalistiche, coordino portali di informazione, sono una Web and Seo Specialist e una consulente di Sharing Economy. Il futuro è mio

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